Sacchi duro contro la Juve: “Un oltraggio alla storia bianconera!”

Arrigo Sacchi, uno dei più importanti allenatori della storia del calcio, ha commentato l’esclusione dalla Champions League della Juventus per La Gazzetta dello Sport.

Sacchi sulla Juve – Le parole

Ecco le parole di Arrigo Sacchi:

La Juve saluta mestamente la Champions League: sconfitti dal Benfica a Lisbona, i bianconeri dimostrano di attraversare uno dei periodi più difficili della loro lunga storia. In Europa, in questa stagione, hanno vinto una sola volta, in casa contro il Maccabi Haifa: un bottino magrissimo, sicuramente inaspettato per i tifosi e per i dirigenti che avevano costruito la squadra per competere ad alto livello sia in campionato sia in Champions”.

“La realtà è spietata: in Serie A i ragazzi di Allegri sono a dieci punti dalla capolista Napoli e in Europa hanno raccolto quattro sconfitte in cinque partite. Dire che il bilancio è negativo è un eufemismo. Ma ciò che maggiormente impressiona della Juve è l’incapacità di essere squadra“.

”Da sempre il club ha fatto della grinta, della determinazione, della volontà e dello spirito di sacrificio i punti di forza. Ora non ci sono nemmeno quelli. E non c’è nemmeno il gioco, perché sul gioco non si è mai investito preferendo acquistare grandi campioni che, da soli, potessero risolvere le partite”.

Della squadra che ha dominato in Italia per quasi un decennio, e che per due volte ha raggiunto la finale di Champions, non è rimasto più nulla. Serve una rivoluzione per tornare ai vertici“.
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Sacchi duro con la Juventus

Parole forti ma anche veritiere quelle dell’ex tecnico della Nazionale italiana che invoca ad una rivoluzione che magari è già iniziata ieri sera con le prestazioni dei tre giovani talenti bianconeri che hanno ridato speranza ai tifosi seppur per pochi minuti.

Giacomo Pio Impastato

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