Nella conferenza stampa post partita Massimiliano Allegri ha parlato della sconfitta contro il Benfica che è valsa l’eliminazione dalla Champions League con una giornata d’anticipo. Di seguito un estratto delle sue parole.
L’eliminazione dalla Champions è un fallimento?
“Fallimento no. Ci sono anche queste serate, ci sono anche le sconfitte. Deve essere l’opportunità per rituffarci in campionato. Fallimento sono altre cose. Nel calcio ci sono altre cose: si cade per rialzarsi, domani dovremo lavorare per pensare al campionato.
Siamo dispiaciuti e arrabbiati ma l’eliminazione non è oggi ma nelle gare precedenti. Deve esserci un percorso di crescita, quando ci sono le difficoltà ci allunghiamo: non è una questione fisica, purtroppo abbiamo preso gol su rigore del 2-1, poi avete visto la gara.
Sull’impatto dei giovani
Chi è entrato ha dato energia e tecnica, i giovani hanno dato entusiasmo e qualità. Miretti ha giocato tanto, Iling è stato una scoperta piacevole, ha giocato giovedì, sta crescendo, Gatti ha fatto una buona partita. Sono giovani, ci fanno solo bene all’interno del gruppo.
Sull’Europa League: prossimo obiettivo
“Non serve abbattersi, queste cose non vorremmo succedessero ma succedono. Dobbiamo reagire, abbiamo un campionato da giocare: c’è un’Europa League da conquistare, non sarà facile.
Chiaramente si gioca per giocare la Champions. Poi arrivare in fondo è un altro discorso, il livello è altissimo, ci sono squadre di primissima fascia. Siamo molto arrabbiati perché siamo usciti, ci sono tre giorni per preparare la trasferta di Lecce, serve ricaricarsi, non piangiamoci addosso. Poi verrà il Paris, su cinque partite ne abbiamo perse quattro.”
Sul Benfica
“Hanno meritato il passaggio, noi dovevamo restare dentro la partita, le occasioni le abbiamo avute. Abbiamo preso quattro gol evitabili, potevamo creare più difficoltà nel farli.”