Venerdì sera la Juventus attende l’Empoli all’Allianz Stadium, in una sfida assolutamente da vincere per classifica e morale, anche in previsione del difficile scontro con il Benfica di martedì prossimo.
Chi ha avuto un importante passato tra le file dei toscani è stato certamente Daniele Rugani, e chissà che non possa scendere in campo contro la sua ex squadra in vista di un po’ di necessario turnover in un periodo così ricco di incontri.
Nell’edizione in edicola questa mattina, ha parlato a Tuttosport Davide Torchia, agente di Daniele Rugani, che ha preso posizione riguardo al suo assistito:
“Io ovviamente non voglio fare pubblicità a nessuno, dico solo che nel calcio si analizzano i fatti.
Ci sono determinati ruoli, come quello del difensore, in cui servono applicazione e tenacia, dove l’affidabilità a lungo termine ha un peso specifico notevole. Se fai 100 e più partite con la maglia della Juventus vuol dire che non sei lì per caso. Anche perché nel titolo della Juventus non c’è scritto mutuo soccorso“.
Secondo Torchia, tuttavia, Rugani averebbe comunque potuto giocare di più se non ci fosse stata la generazione d’oro della BBC, formata da Barzagli, Bonucci e Chiellini:
“In un club come la Juve sono passati campioni incredibili, ma si va sempre oltre i singoli. Nel caso specifico della BBC si vede bene come tatticamente si stiano già cambiando molti moduli.
Conte trovò difensori del calibro di Barzagli, Bonucci e Chiellini e scelse di giocare con la difesa a 3. Arrivato dopo, Allegri aveva già modificato leggermente l’assetto. Adesso, invece, si può notare come la Juventus giochi in modo totalmente diverso, mai con tre difensori di ruolo puri.
È evidente come questi giocatori abbiano fatto un po’ di ombra su chi gli era vicino, poiché hanno giocato fino 36, 37 anni. Il loro terreno viene coltivato prevalentemente da loro stessi, non è facile inserire altri“.
Tommaso Vottero
This post was last modified on 31 Luglio 2024 - 16:23