Indice di liquidità per i club di Serie A, c’è la decisione della FIGC

La situazione finanziaria della Juventus di Andrea Agnelli non è delle migliori nelle ultime stagioni, soprattutto a causa dell’impatto negativo che ha avuto il COVID.

Le entrate del club, soprattutto quelle garantite dall’Allianz Stadium negli scorsi anni, sono state notevolmente ridotte e l’elevato monte ingaggi non ha certamente aiutato la società nel mantenere un giusto equilibrio.

Ora il percorso intrapreso da un paio di anni dalla dirigenza sembrerebbe essere sulla giusta via, acquistare giocatori – giovani possibilmente – che possano rinforzare la rosa non aggravando la posizione economica del club.

FIGC Indice Liquidità Juventus

Una buona notizia era giunta nelle scorse settimane dalla FIGC che, assieme all’esortazione dei club di Serie A, erano riusciti a rimuovere l’indice di liquidità dai paletti per l’iscrizione al campionato.

Oggi, però, secondo quanto riportato da Tuttosport, sarebbe arrivato un avviso dalla stessa FIGC, nel quale viene esplicitato che l’indice di liquidità non verrà accantonato del tutto, e sarà comunque preso in considerazione dalle valutazioni della Lega Serie A.

Questo è quanto si può leggere da Calcio e Finanza: “La FIGC non vuole fare sconti, ma è possibile che a essere rivisti siano i meccanismi alla base dei calcoli della somma da immettere nel club per rientrare nei parametri in caso di sforamento. Attualmente, chi non rispetta i criteri sulla liquidità deve immettere dal 25 al 50% in più se sfonda il rapporto tra costo del lavoro allargato e fatturato, ed è possibile che la FIGC offra una sponda su questo punto“.

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