Danilo, al termine di Torino-Juventus ha parlato ai microfoni di Sky Sport e non le ha mandate a dire.
Sul ritiro: “L’abbraccio a fine partita dimostra che quello che si è detto era comunque sbagliato. Il mister ha preso una decisione, è il nostro leader e ha preso una decisione pensando al bene della squadra. E noi siamo dei lavoratori, ragazzi che vogliono fare il meglio per la Juventus. Non c’è stato niente, lui ha preso questa decisione, noi siamo stati d’accordo, abbiamo lavorato in questi due giorni, soprattutto mentalmente, per stare dentro la partita e fare bene le cose”.
Sulle difficoltà: “Sicuramente, è troppo importante stare dentro la partita psicologicamente. Si sbagliano le cose, ma è importante pensare a quello che bisogna fare nel momento successivo perché non è che gli altri si fermano e aspettano che tu ti lamenti. Oggi siamo stati bravi in questo, anche se abbiamo sbagliato un po’ di cose, ma abbiamo dimostrato spirito di sacrificio e questo è per me la cosa più importante”.
Sul parlare in partita: “Ormai parlo troppo. Ho detto che ognuno di noi aveva bisogno di aiuto, pensare che quando avevo io la palla avevo bisogno di un aiuto per un passaggio, quando non avevamo la palla avevamo bisogno di una marcatura in più, di una chiusura in più, sempre per aiutare il compagno. Questo ci permette di non pensare a quello che è successo e di pensare sempre al momento successivo della partita. Questa è una cosa che ci aiuta a stare dentro la partita psicologicamente, questa è la cosa importante secondo me”.
This post was last modified on 16 Ottobre 2022 - 10:22