Ottavi Champions League, poche speranze di qualificazione per la Juventus: le combinazioni favorevoli

La sconfitta maturata contro il Maccabi Haifa ha lasciato strascichi pesanti in casa Juventus, sotto diversi punti di vista. Massimiliano Allegri ha optato per portare la squadra in ritiro fino al derby di sabato contro il Torino, partita che si preannuncia molto complicata alla luce delle recenti prestazioni della Vecchia Signora.

Non sono mancate le contestazioni dei tifosicon i due striscioni pro Allegri e contro Agnelli appesi fuori dallo stadio – anche alla luce della situazione difficile in Serie A e complicatissima in Champions League.

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FOTO: Getty – Maccabi Haifa Juventus

La batosta rimediata in Israele, infatti, ha quasi chiuso le porte in faccia alla qualificazione agli ottavi della Juventus, anche se non è ancora detta l’ultima parola. La matematica non condanna ancora i bianconeri, che ora però dipendono esclusivamente dai risultati altrui.

Per approdare agli ottavi, infatti, la Juventus deve vincere entrambe le gare rimanenti – contro il Benfica in trasferta e il PSG in casa – e sperare che almeno una tra i portoghesi e i francesi perda contro il Maccabi Haifa. Così facendo, la Juventus salirebbe a 9 punti, mentre PSG o Benfica rimarrebbero ferme ad 8.

Viceversa, alle due rivali dei bianconeri basta una vittoria proprio contro gli israeliani per garantirsi il passaggio del turno. In caso di pareggio contro il Maccabi – e sconfitta contro la Juventus – Benfica e/o PSG avrebbero gli stessi punti della Vecchia Signora (9). A quel punto, i criteri in caso di arrivo a pari punti sono i seguenti (in ordine di importanza):

  • Differenza reti negli scontri diretti
  • Maggior numero di gol segnati negli scontri diretti
  • Maggior numero di gol segnati fuori casa negli scontri diretti
  • Differenza reti totale
  • Maggior numero di gol complessivi
  • Maggior numero di gol complessivi in trasferta
  • Maggior numero di vittorie nel gruppo
  • Maggior numero di vittorie in trasferta nel gruppo
  • Condotta (punteggio disciplinare inferiore basato sui cartellini)
  • Coefficiente Uefa

Non è dunque detta l’ultima parola, ma quest’anno sarà obiettivamente molto complicato vedere la Juventus tra le migliori 16 squadre d’Europa.

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