Intervenuto durante Maracanà, trasmissione di TMW Radio, Mario Sconcerti ha parlato del momento della Juventus dopo la clamorosa sconfitta contro il Maccabi Haifa in Champions League. Queste le sue parole:
Su Allegri:
“Dimettersi? Io fossi Allegri in una situazione del genere cercherei di assumermi più responsabilità possibili, ma è troppo facile pensare che sia una crisi tecnica. Ci sono stati errori da parte dell’allenatore, della società e dei giocatori. Il tecnico bianconero potrebbe pensare di dimettersi solo per un motivo, ovvero perché è l’unica persona che può essere sostituita in questo momento. I giocatori e la società, invece, non si possono cambiare per ora. L’errore nella Juve attuale è talmente grande che è difficile da attribuire a una persona sola, è ovunque“.
Su Agnelli:
“Ieri Agnelli ha parlato per assumersi la propria responsabilità, comportandosi da leader. Dobbiamo renderci conto che queste cose succedono, il Milan è stato 8 anni senza Champions, vendendo per tre volte la società. Le sicurezze che c’erano anni fa, oggi non ci sono più. C’è un elevatissimo numero di stranieri, che pensa più al bene personale che a quello della squadra. La Juventus senza più un modello è uno straordinario danno per tutti, perché manca il riferimento. Senza un nemico di qualità, tutto il movimento si ferma”.
Su una possibile ripresa della squadra:
“Non vedo segnali di ripresa dall’inizio del campionato. Ieri è stata presa a pallonate dal Maccabi. Questo vuol dire che c’è mancanza di senso di squadra, carattere leggero e qualità tecnica che non ti fa nessuna differenza. Bisogna cominciare a parlare di Juve come una squadra con una qualità inferiore rispetto a quella che ci aspettavamo ad inizio anno. Gli infortuni di Pogba e Di Maria erano preventivabili. Esonerare Allegri? Si può fare, ma l’errore è talmente grande e poco comprensibile che abbraccia qualunque parte della società”.
This post was last modified on 12 Ottobre 2022 - 22:10