La partita di ieri ci ha consegnato una Juve che sembra aver compiuto molti passi indietro, soprattutto dal punto di vista del gioco ma anche da un punto di vista di atteggiamento e sotto l’aspetto mentale.
Lo specchio della Juventus è stato proprio Dusan Vlahovic, assoluto protagonista in negativo del match.
Il serbo infatti non è mai stato pericoloso in fase offensiva, sempre ben arginato da Gabbia, e ha anche lanciato Brahim Diaz nell’azione del goal del 2-0 rossonero.
La partita di ieri sera ci ha tolto quindi il vero Vlahovic, e come messo in evidenza dal Corriere dello Sport, quando Dusan non è in forma, nemmeno i bianconeri girano nel modo corretto.
Il noto quotidiano ha evidenziato, in primis, il fatto che quando il numero 9 insacca la palla la Juve ha praticamente sempre vinto, mentre quando il serbo non incide in fase realizzativa la Vecchia Signora fatica a vincere.
Ieri sera inoltre, in ottica Maccabi Haifa, Dusan non ha terminato la partita e questo non l’ha fatto felice, l’abbraccio con Allegri subito dopo il cambio dimostra comunque un gran bel rapporto tra i due ma i gesti di stizza post sostituzione fanno capire che c’è molto nervosismo e molta frustrazione nella mente e nel corpo del classe 2000.
Chissà che la serata di Champions non possa aiutare a scacciare via i brutti pensieri.
Andrea Mariotti