La Juventus vive attualmente il periodo più nero della sua storia recente: le sei sconfitte in dodici partite stagionali sono un dato impietoso, che spiega alla perfezione quanta fatica facciano i bianconeri a raggiungere un risultato positivo. Additato come principale colpevole, Massimiliano Allegri: il tecnico toscano è, secondo molti, reo di non essere riuscito in un anno e mezzo a dare un’identità ben precisa alla squadra.
Per questo motivo, ormai già da alcune settimane, la posizione del tecnico toscano pare in bilico. Le vittorie contro Bologna e Maccabi Haifa avevano parzialmente spento queste voci, tornate però prepotentemente di moda dopo la sconfitta contro il Milan: un 2-0 secco che ha evidenziato tutta la differenza che c’è, in questo momento, tra la Juve e le prime della classe. Tra i tanti nomi fatti per sostituire Allegri, anche quello di Antonio Conte.
Il tecnico leccese, che dieci anni fa inaugurò il ciclo di successi della Juventus, viene indicato da molti come l’unico in grado di risollevare un gruppo ed un ambiente ormai – sembra – privi di ogni stimolo. Non sarà facile però strappare Conte al Tottenham: il contratto dell’ex Ct scade a giugno 2023, ma gli Spurs sono già pronti a rinnovarlo. Secondo quanto riporta Football Insider, per Conte è pronta un’offerta da circa 22 milioni di euro a stagione: cifre impossibili da pareggiare per la Juventus, che quindi dovrà virare su altri profili nel caso in cui l’accordo venisse formalizzato. Sempre che Allegri, contro ogni previsione, non riesca a riportare sulla giusta via una barca che al momento sembra necessitare di un cambio al timone.
PIERFRANCESCO VECCHIOTTI
This post was last modified on 9 Ottobre 2022 - 17:27