Massimo Maccarone, ex attaccante capace di circa 200 reti in carriera, è stato ospite di Fuori di Juve su Radio BiancoNera e, tra le tante cose, ha parlato della squadra di Allegri ma anche di un curioso retroscena.
Sulla Juve: “Il successo contro il Bologna può essere importantissimo per il morale e per l’autostima della squadra, nel calcio la testa è fondamentale per il rendimento sul campo. É possibile a questo proposito che anche la sosta abbia fatto bene ai giocatori, che hanno potuto staccare un po’ da un ambiente che si era fatto pesante e ricaricarsi con le proprie nazionali”.
Sulla coppia Milik-Vlahovic: “Ho visto molto bene la coppia Milik-Vlahovic che sembrano funzionare molto bene insieme e quando tornerà anche Di Maria penso che il tecnico troverà un modo per farli giocare tutti, perché quelli forti se ce li hai devi sempre metterli in campo, chiaro che debba parlare anche con loro e chiedergli magari di sacrificarsi un po’ per la squadra, perché non bisogna rischiare disequilibri che sarebbero controproducenti.
In cosa può migliorare Vlahovic? Di sicuro deve puntare ad essere più continuo e partecipe nel gioco, può crescere ancora tanto ma anche la squadra deve aiutarlo e non lasciarlo da solo”.
Su Paredes, conosciuto ai tempi di Empoli: “É un calciatore forte e di grande personalità, non per nulla è titolare anche nell’Argentina, non perde mai palla e gli piace verticalizzare, nel suo primo mese alla Juve ha pagato il momento no della squadra, ma penso che sia un giocatore di grande qualità”.
Infine, il retroscena: “Quando passai dall’Empoli al Middlesbrough, nel 2002, su di me c’era anche la Juve. Ci fu quella possibilità ed ovviamente a me sarebbe piaciuto andare a giocare in uno dei migliori club d’Europa, ma l’Empoli preferì cedermi all’estero”.
This post was last modified on 4 Ottobre 2022 - 13:09