Nella giornata di venerdì è previsto il consiglio di amministrazione della Juventus, che dovrà approvare il bilancio della stagione 2021/2022. Un bilancio complicato per i bianconeri che sarà chiuso con un rosso di oltre 240 milioni di euro.
Si tratta di una situazione non semplice, che la Juve sta provando a tenere sotto controllo: un processo di contenimento dei costi è in atto da tempo. La relazione semestrale, approvata lo scorso 24 febbraio, aveva riportato un rosso di 132 milioni di euro. Nel primo semestre 2021/22 si era ipotizzato “un sensibile miglioramento”, nell’andamento del Gruppo, a partire dall’esercizio 2022/2023. E, se il bilancio 2020/21 si era chiuso con una perdita di 209,9 milioni di euro, quello precedente faceva registrate un -89,7.
L’obiettivo è quello di ridurre le perdite del 50% nell’esercizio 2022-23. Come si può raggiungere questo traguardo? Sarà senza dubbio necessario fare ulteriori tagli. A farne le spese saranno quindi quei contratti onerosi che, a fronte dei pochi risultati sportivi, frenano i conti della Juve.
Sono tanti i giocatori importanti (e i relativi contratti) che potrebbero lasciare la Continassa nella prossima stagione. Tra i nomi principali, quello di Adrien Rabiot che percepisce uno stipendio da 7 milioni e ha un accordo in scadenza nel 2023. Situazione simile per Alex Sandro il cui contratto da 6 milioni annui scadrà già nel prossimo giugno. Anche Cuadrado (5 milioni all’anno per lui) è al centro di riflessioni, così come Kean che percepisce 2,5 mln annui e ha un obbligo di riscatto a 28 milioni al raggiungimento di determinati obiettivi in questa stagione. In scadenza nel 2024 invece i contratti di Bonucci (6,5 milioni) e Rugani (3,5).
This post was last modified on 23 Settembre 2022 - 09:39