La Juventus domani affronterà il primo Monza di Palladino, l’allenatore entrante che ha preso il posto di Giovanni Stroppa. La squadra di Berlusconi è ancora alla ricerca della prima vittoria storica in Serie A e domani farà di tutto per tentare l’impresa contro la Juventus di Massimiliano Allegri.
A presentare la sfida, alla vigilia, è stato il neo tecnico del Monza Palladino. Di seguito le sue dichiarazioni.
Su cosa ha lavorato in particolare? “I giorni sono stati pochi ma le ore tante. Ho quasi preso la residenza a Monzello: 10/12 ore al giorno credo possano bastare. Abbiamo lavorato tanto sull’aspetto tattico e sul sistema di gioco, sono soddisfatto. Vorrei vedere in partita intensità e coraggio. L’intensità in particolare ci dev’essere in ogni match perché lo richiede la Serie A. Ci vuole anche coraggio da parte nostra perché affrontiamo una squadra molto forte come la Juventus. Ma sono tranquillo.”.
Che partita si aspetta? “Io sono sicuro solo di una cosa: che i ragazzi giocheranno con il cuore e ce la metteranno tutta. Ho letto in loro la voglia di rivincita, di rivalsa: ho giocatori forti e dobbiamo metterci qualcosa in più. La Juve ha nel proprio DNA di tirare fuori il massimo soprattutto nei momenti difficili e verrà qui per fare una grande partita”.
Cosa cambierà? “Il Monza ha giocatori forti e con questi calciatori puoi provare soluzioni diverse. Possiamo giocare a 3 dietro, ma anche a 4. Anche se questi sono numeri: più importante è l’equilibrio, il sacrificio”.
Che Juventus si aspetta? “Se avesse vinto con quel gol sarebbe a 2 punti dalle prime. L’aspetto mentale della Juve può essere condizionato dal risultato in Champions e dalle assenze per squalifiche e infortuni, ma sono super concentrato per la mia squadra, sui miei ragazzi e la Juve sono sicuro che verrà a giocare forte, aggressiva. Noi dobbiamo essere pronti a fare una partita di spessore”.