“La minestra riscaldata non è buona sai? Ma si cammina molto meglio con le scarpe vecchie” recita un verso di Bella, brano di Ernia da 36 milioni di ascolti solo su Spotify. Probabilmente nessuno avrà pensato a queste parole prima di ingaggiare nuovamente Allegri ormai più di un anno fa, ma calzano a pennello con l’investimento fatto dalla Juventus.
Visti i risultati ottenuti finora, però, ci possiamo limitare a leggere la domanda e a darci una risposta. Il quarto posto dello scorso anno e un inizio di stagione davvero in salita, al netto di un calendario non impossibile, rendono poco stabile la panchina del tecnico toscano.
Lo riporta SportMediaset, che parla di voci che arrivano direttamente da Torino da molti giorni a questa parte. Gran parte della dirigenza non è soddisfatta dell’operato di Allegri e i nomi del sostituto starebbero iniziando a circolare. Le certezze del tecnico (“Non mi sento a rischio”) potrebbero essere davvero smontate dall’interno e non solo da qualche tweet. Che poi, “qualche” è anche sbagliato perché si moltiplicano vertiginosamente dopo ogni gara della Juve, che non è nemmeno l’ologramma di se stessa.
La dirigenza, inoltre, ha le spalle coperte viste le ultime sessioni di mercato che hanno visto arrivare a Torino tutti i nomi richiesti. Il discorso però è sempre quello: il denaro. La Juve non può permettersi un’operazione “alla Chelsea“, esonerando l’allenatore e acquistandone immediatamente un altro. Anche se, se l’andazzo dovesse essere questo anche nelle prossime gare, questa soluzione diventerebbe la più logica.
Con questa situazione dirigenziale, Allegri non può più sentirsi al sicuro, anche perché il nome di De Zerbi circola ormai da tempo. Il Titanic chiamato Juventus sta per affondare e il capitano ha ancora poco tempo per evitare l’impatto contro l’iceberg più grande degli ultimi anni bianconeri.
Leonardo Costigliola