Il clamoroso errore del Var nei minuti finali di Juventus-Salernitana ha già fatto il giro del mondo. L’errato annullamento del gol del 3-2 di Arkadiusz Milik a causa del presunto fuorigioco di Leonardo Bonucci, tenuto in realtà in posizione regolare da Antonio Candreva, sembra destinato a fare giurisprudenza e a determinare un cambiamento di regole in corso d’opera nel calcio italiano.
Una novità rivoluzionaria, prima degli altri. La Serie A è pronta a introdurre il fuorigioco semi-automatico, con la Lega che ha fatto investimenti consistenti per diventare la prima al mondo ad attivarlo in un torneo nazionale. L’idea è quella di non aspettare la pausa per il Mondiale in Qatar, ma di affidarsi alla nuova tecnologia già a partire dal prossimo mese.
Gli obiettivi sono due, stabilire la posizione dell’attaccante con grande precisione e farlo in tempi molto più brevi, dai 70 secondi della media attuale a 20-25. Ci saranno dieci-dodici telecamere installate nello stadio che tracceranno 29 punti di ogni giocatore, indicando la sua posizione in campo con precisione estrema, grazie a 50 fotogrammi al secondo. Tutto attraverso un pallone “connesso” (un sensore all’interno invia dati 500 volte al secondo) e di un’intelligenza artificiale che elabora i dati e li comunica in tempo reale alla sala Var. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.