Allegri in conferenza: “Di Maria recuperato”, poi la risposta sulla difesa a 3

Alla vigilia del match di Champions League tra Juventus e Benfica, che andrà in scena alle ore 21:00 di domani sera all’Allianz Stadium, Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match.

Sugli infortunati:

“Abbiamo recuperato Di Maria, non so se lo metterò dal primo minuto. Szczesny sta terminando l’allenamento e saprò più tardi se ci sarà. Alex Sandro ha un problema all’adduttore rimediato sul rigore contro la Salernitana, lo valuteremo per Monza. Locatelli e Rabiot sono out”.

Sul Benfica

“Il Benfica è una squadra forte con tradizione europea, viene da 11 risultati utili quindi dobbiamo essere compatti, essere squadra e non avere amnesie. Domani non sarà decisiva ma molto importante, basta che ognuno faccia il suo”.

La formazione:

“Dovrò valutare se mettere Milik perché ho un dubbio anche a centrocampo. Stiamo bene e stiamo recuperando le energie, domani mattina deciderò. In questo momento possiamo impostare e difendere a 3, poi dipende da come si svolge la partita anche dall’avversario. Non è una questione di numeri ma di movimenti”.

“Dobbiamo crescere e trovare un equilibrio, nel momento in cui non riesci a far gol devi essere bravo a non andare in agitazione e non subire gol. Come quando andiamo in vantaggio dobbiamo continuare a giocare. Nelle partite bisogna fare e non strafare, abbiamo la voglia di chiudere in 10/15 minuti ma non funziona così”.

Su Vlahovic:

“Vlahovic l’ho visto molto bene, sono contento di quello che sta facendo. Insieme ad Haland e Mbappe è uno dei migliori tra i giovani a livello mondiale”.

Su Juventus-Salernitana:

“Non ho mai espresso giudizi sugli arbitri, per me tutto si è chiuso domenica sera. Non so se sarò squalificato, meglio una multa salata così andrà in beneficenza per aiutare chi ne ha bisogno”.

Sulle espulsioni agli allenatori:

“Forse è il caldo, un bagnetto al mare ci vorrebbe. Parlo per me, domenica ho avuto una reazione sbagliata ma era il 93′, avrei preferito una multa più che una squalifica”.