Manca sempre meno al rientro di Federico Chiesa. L’esterno azzurro, infortunatosi al ginocchio sinistro lo scorso 9 gennaio, ha ricominciato a lavorare in campo, non ancora con il gruppo.
A rivelarlo è stato lo stesso Massimiliano Allegri, che più di tutti freme per riaverlo il prima possibile a disposizione. Se tutto andasse come dovrebbe, Chiesa potrebbe essere convocabile per le partite di novembre, con la speranza di rivederlo al top nell’anno nuovo.
In mattinata però la Gazzetta dello Sport ha rivelato un particolare retroscena sul suo recupero.
Chiesa infatti già a in estate aveva ricominciato a correre e lo staff sembrava essere molto ottimistico sul suo recupero. In realtà poi le cose si sono complicate nel mese di agosto, quando il traguardo sembrava vicino.
Nel momento in cui il giocatore ha spinto di più, il ginocchio ha iniziato a gonfiarsi, costringendolo a fermarsi e a perdere tutto quel che di buono aveva fatto nelle settimane precedenti.
La Juventus aveva stimato 7 mesi per il suo recupero e ad estate tutto procedeva spedito. Questo intoppo ha allungato notevolmente i tempi, ma ormai la situazione si è stabilizzata, Federico non sente più dolore e il lavoro prosegue a gonfie vele.