Un inizio di campionato non scoppiettante da parte della Juve la quale deve fare i conti, però, con la rosa non al completo, visti i tanti infortuni.
Non deve essere questo un alibi, ma la consapevolezza che bisogna essere forti anche nei momenti in cui mancano giocatori importanti.
A dirla tutta, però, i bianconeri si trovano lassù, legati al quel gruppo di squadre che ad inizio anno erano considerate le più attrezzate.
A parlare del momento dei bianconeri, e non solo, ci ha pensato il direttore Mario Sconcerti, intervenuto all’interno della seconda puntata stagionale di Goal di Notte, storico format condotto questa stagione da Michele Plastino su TMW Radio, NSL e TeleUniverso.
“La Juve è una squadra incompleta. Gli manca il suo miglior uomo squadra che è Pogba. In questo momento non credo che la Juventus possa giocare meglio di così, perché in questo momento non è pensata bene. Arriva in fondo a un mercato molto confuso: all’ultimo giorno sono partiti Arthur e Zakaria e quest’ultimo era arrivato a gennaio. La vera differenza della Juve di quest’anno è l’avere lo stesso peso economico delle altre squadre: il differenziale del passato era proprio il potere economico e il saperlo utilizzare bene. I bianconeri hanno tre mediani e – nonostante ribalti sempre il centrocampo – gioca sempre con tre mediani”.
Dopodiché, parla anche di Inter, Milan e Roma: “Sinora abbiamo visto la parte peggiore dell’Inter, è stata brava a battere le avversarie inferiori ma trova subito difficoltà contro avversarie più quotate. Il Milan ha un progetto tecnico molto importante che si basa su alcune scelte fatte benissimo dallo staff tecnico per intero. La Roma, invece, potrà lottare per lo Scudetto. È un campionato lento“.
This post was last modified on 5 Settembre 2022 - 10:37