La UEFA ha da poco reso note le sanzioni adottate nei confronti di otto club europei per il mancato rispetto dei parametri previsti dal Fair Play Finanziario. Tra queste otto squadre, quattro sono italiane: si tratta di Juventus, Milan, Inter e Roma.
Come riportato da Calcio e Finanza, i bianconeri sono stati sottoposti ad una multa da 3.5 milioni di euro, con un’ulteriore sanzione di 19.5 milioni di euro legata al rispetto di accordi stabiliti con la UEFA. I bianconeri infatti si sono impegnati tramite un settlement agreement di tre anni a rientrare nei parametri prestabiliti, pena il pagamento della sanzione intera di 23 milioni di euro.
Lo scopo dell’accordo consiste nel garantire che il club soddisfi la nuova football earnings: cioè la società potrà registrare un deficit di bilancio di massimo 60 milioni di euro in tre anni. Questo scostamento può essere ulteriormente aumentato oltre i 60 milioni di euro fino a un massimo di 10 milioni di euro per ciascun periodo di riferimento nel periodo di monitoraggio per i club che mostrano una buona salute finanziaria.
Sottoscrivendo questo accordo, la Vecchia Signora ha accettato che in caso di mancato rispetto dei parametri, la UEFA possa trattenere fino a 23 milioni di euro dai premi economici destinati alla società bianconera per la partecipazione alle competizioni europee. In caso poi di mancato raggiungimento degli obiettivi, potrà essere applicata una delle seguenti sanzioni:
Limitazione del numero di giocatori, cioè massimo di giocatori in lista UEFA che passa da 25 a 23 (esclusi i giocatori cresciuti nel vivaio); divieto di iscrizione di nuovi calciatori: cioè impossibilità di iscrivere nuovi giocatori in lista UEFA in caso di bilancio negativo; esclusione dalla prossima competizione UEFA per le stagioni 2024/25, 2025/26 e/o 2026/27.
This post was last modified on 2 Settembre 2022 - 18:47