Archiviati sia calciomercato che quarta giornata di campionato, la Juventus di Massimiliano Allegri ha le attenzioni rivolte sulla prossima sfida in programma con la Fiorentina.
Il match aprirà la quinta giornata di Serie A, visti gli impegni europei di entrambe le squadre, e vedrà scendere in campo anche la storica rivalità che c’è tra le due compagini.
Prima di farlo, però, è tempo di bilanci in casa Juventus. Nel vero senso della parola, perché dopo le cessioni di Arthur e Zakaria La Stampa ha fatto il punto sugli acquisti e le cessioni della società bianconera, evidenziando gli impatti sulle casse economiche che hanno avuto gli affari ormai conclusi.
Il vero merito di Cherubini ed Arrivabene è soprattutto quello di aver trovato una sistemazione a (quasi) tutti quegli esuberi che non avrebbero trovato più spazio nelle rotazioni di Allegri.
La risoluzione contrattuale di Aaron Ramsey e le cessioni in extremis di Arthur e Zakaria, infatti, hanno fruttato ben 24 milioni di euro di positivo a bilancio per la società, senza poi considerare gli introiti che potrebbero derivare da eventuali cessioni a titolo definitivo degli ultimi due sopracitati.
Un totale di 54 milioni di euro di stipendi risparmiati tra de Ligt, Dybala, Morata, Bernardeschi, Chiellini e Pellegrini a cui aggiungere i 24 precedentemente menzionati.
Un guadagno di 21 milioni di euro – se confrontati a quelli in entrata – soltanto dal bilancio degli stipendi, sommati ai 25 milioni di euro circa derivanti dalle cessioni dello stesso Matthijs de Ligt, Mandragora, Dragusin, Vrioni, Kastanos e Brunori.
Un capolavoro dirigenziale fin qui da concludere in bellezza con la conquista di qualche trofeo nel corso della stagione.
This post was last modified on 2 Settembre 2022 - 11:03