L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato nella solita conferenza stampa pre partita alla vigilia del match contro la Fiorentina, in programma domani alle ore 15.00 al Franchi.
Quella di domani è la partita più difficile di questo avvio di stagione?
“La partita di domani non è la più importante o difficile. Quando andiamo a Firenze sono sempre partite difficili da giocare. Ho visto anche la Salernitana, è una bella squadra e la affronteremo domenica, bisogna pensare una partita alla volta. Domani sarà complicato e importante fare risultato“.
Paredes lo vedremo già domani?
“La formazione devo ancora deciderla, magari la sapete prima voi di me (ride ndr.). Ogni tanto leggo e vedo che la indovinate“.
Bilancio del mercato, un voto?
“Un voto è difficile da dare, la società ha lavorato molto bene sia in entrata che in uscita. Sono rimasti i giocatori che volevamo e i giovani che a inizio stagione erano l’obiettivo della società. In lista Champions c’è un posto vuoto che verrà colmato“.
Ha parlato con Paredes, quale responso dal primo contatto?
“È un giocatore importante, ha grande entusiasmo. Aumenta la qualità del nostro centrocampo con lui, Locatelli, Fagioli e Miretti. Aspettiamo Pogba e poi abbiamo anche giocatori con qualità diverse come McKennie e Rabiot“.
Ora a mercato chiuso Milan e Inter sono ancora un gradino sopra?
“Al momento mancano Pogba e Chiesa. Per le valutazioni guardiamo le cose reali, a fine stagione si darà un giudizio o un voto a quella che è stata la stagione. Ci sono imprevisti, bisognerà saperli gestire”.
Come è nata la partenza di Zakaria?
“C’è stata la possibilità, il ragazzo si e sentito chiuso e ha scelto di andare al Chelsea con grande entusiasmo. Faccio un in bocca al lupo a lui e Arthur, sono due ottimi giocatori. Noi dobbiamo lavorare per recuperare Pogba e Chiesa, poi saremo al completo“.
Bisognerà pensare come dosare le forze. Come è la situazione in difesa?
“Domani ci sarà qualche cambio e dovrò valutare perché poi giochiamo a Parigi. Leo sta bene, poi valuterò se farlo giocare domani o a Parigi“.
Di Maria come sta?
“Sicuramente non è in condizione ottimale ma può giocare una partita, vediamo se 45 o 60 minuti. Domani non c’è Rabiot perché ha preso un colpo mercoledi e gli si è gonfiata la coscia“.
Rispetto all’anno scorso la squadra è più allegriana?
“Non è questione di essere una squadra allegriana, è questione che quando hai la formazione devi equilibrare i ruoli. La società è stata molto brava: avevamo l’obiettivo di tenere i giovani per giocare e ci siamo riusciti. Vedi Miretti, sono contento poi che Fagioli sia rimasto. Poi ci sono Soulè, Kean e Gatti. Sono contento di come ha lavorato la società“.
Ha parlato con Kean della reazione dopo la sostituzione?
Io non me ne sono accorto, ha lavorato bene in allenamento e ha giocato bene finche la squadra ha giocato bene.
Vlahovic riposa? Szczesny come sta?
“Szczęsny è vero, l’avevo dimenticato, non è disponibile. Forte distorsione, escluse fratture, non sarà a disposizione. Per Vlahovic mi ha dato una buona idea, ci penserò“.
Vlahovic ha bisogno di giocare o di riposare?
“Uno mi dice di farlo riposare, l’altro di giocare, vedrò domani. Però abbiamo tante partite“.
La stupisce la Roma in cima alla classifica? Rimpianti per Dybala?
“La Roma non è una sorpresa, ha fatto un grande mercato. Abbiamo fatto una bella partita con loro, dispiace per come è andata. Dybala non è un rimpianto, sono contento per lui“.
I commenti sono chiusi.