La Gazzetta dello Sport questa mattina fornisce un approfondimento su Dusan Vlahovic. Contro la Roma, pur giocando una buona gara, l’attaccante serbo è stato ancora una volta il calciatore meno coinvolto tra i 22 partiti dall’inizio. I 22 tocchi di palla totali sono stati comunque un passo avanti rispetto ai nove di Genova contro la Sampdoria. Alla prima col Sassuolo, griffata da una doppietta, Dusan abbia giocato così tanto con i compagni: 26 palloni toccati.
Questi dati, se da una parte pongono una domanda sul coinvolgimento di Vlahovic nella manovra bianconera, dall’altra ne evidenziano le doti da bomber. L’attaccante serbo, in queste prime tre giornate, segna in media un gol ogni 19 palloni toccati. Una media incredibile, che tra i grandi numeri “9” dell’Europa che conta è seconda solo a Haaland che non sta perdendo il vizietto del gol nella sua nuova esperienza in Premier League. Benzema ha lo stesso score di Dusan, ma ha toccato 202 palloni contro i 57 di Vlahovic in tre partite, ancora troppo poco coinvolto dal gioco di Massimiliano Allegri.