Scenari confusionari e clamorosi quelli in casa Pogba.
A far partire il caso è stato Mathias Pogba, il quale ha pubblicato nei giorni scorsi un video, in italiano, successivamente in spagnolo inglese e francese, nel quale venivano fuori argomenti privatissimi, al fine di rovinare la carriera di Paul. “Pubblico questo video perché credo che tutti meritino di sapere certe cose, per decidere se meriti veramente ammirazione, rispetto e l’amore del pubblico, ma anche il posto in nazionale, di essere titolare nella Juventus e considerato una persona degna di fiducia, nonché un modello per giovani”.
Il centrocampista francese ha fatto parlare gli avvocati i quali si sono pronunciati così in un comunicato ufficiale: “Le recenti dichiarazioni di Mathias Pogba sui social media non sono purtroppo una sorpresa. Si aggiungono alle minacce e ai tentativi di estorsione organizzata contro Paul Pogba. Le autorità competenti in Italia e Francia sono state sollecitate un mese fa e non ci saranno ulteriori osservazioni in relazione all’indagine in corso“.
Il fatto è che Paul Pogba sarebbe stato rapito e stalkerato da un clan di cui fa parte anche Mathias. Dopo il comunicato degli avvocati, il fratello del campione del mondo non ci sta: continua imperterrito. Queste le parole dopo la difesa di Paul: “Adesso Paul mostra il suo vero volto (…), non è una questione di soldi: mi hai implicato mio malgrado, ho rischiato di morire per colpa tua, mi hai lasciato da solo scappando e pretendi di fare l’innocente. Quando tutto sarà stato raccontato, tutti capiranno che non c’è nessuno al mondo di più codardo, traditore e ipocrita di te”.
Le uniche parole che si possono spendere per questa vicenda sono che, purtroppo, si è solo all’inizio.
Edoardo Crico