Serie A, cambiamenti necessari: le parole di Gravina

Intervistato da Radio Rai, il presidente della FIGC Gravina si è così espresso sulla Serie A, tra cambiamenti necessari, riforme e i giovani da valorizzare:

“C’era un po’ di scetticismo per l’inizio del campionato, visto il caldo e la scarsa preparazione, ma è stato spazzato via e la Serie A è partita nelle migliori condizioni possibili. Penso si possa ripetere anche nella prossima stagione, in attesa delle proposte, visto che ci sarà poi l’Europeo in Germania”.

Gravina Serie A riforme
Gravina Serie A riforme

“Stiamo riscoprendo la voglia di calcio, ne avevamo tanta e la dimostrazione è che tanta gente sta andando allo stadio. Le società sanno di dover offrire un prodotto divertente e questa è una condizione importantissima. Tutto si sta delineando, a livello di classifica ci saranno tre blocchi e questo genera interesse”.

Per quanto riguarda la riforma dei campionati: “La mia scelta del proporre l’assemblea è un richiamo al senso di responsabilità, entro l’11 ottobre verrà convocata e tutte le componenti dovranno prendere coscienza della necessità di cambiamento. Il gioco del calcio ce lo richiede, ora abbiamo recuperato energie e presto procederemo. L’obiettivo è quello di togliere quel blocco sul diritto di veto”.

E sui giovani: “Le prime giornate non sono state positive, ne abbiamo visti veramente pochi. Poi il 67% dei calciatori sono stranieri e questo non è un buon segno. Ci sono però alcuni club che riescono a valorizzare i nostri talenti, che non manca, e alcuni sono appetibili anche all’estero. Devo dire comunque che alcuni giovani stranieri arrivati in Serie A hanno dimostrato grandi qualità. Dobbiamo pensare poi anche alla lista dei 25, quella attuale non sta dando frutti, dovremo metterci mano”.

Thomas Raiteri

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