Il Giornale lancia la clamorosa indiscrezione. I direttori di gara andranno in tv per spiegare le loro decisioni. Sara la prima volta nella storia del calcio italiano.
Da quanto si legge, gli arbitri potranno rilasciare dichiarazioni a fine partita. I fischietti, dunque, parleranno in televisione e sarà la Rai, attraverso lo storico programma domenicale 90° Minuto, in onda su Rai 2, a dare voce per 38 giornate ai fischietti italiani.
Il programma condotto da Marco Lollobrigida, con la partecipazione di Marco Tardelli e Daniele Adani come opinionisti vedrà, una volta al mese, gli arbitri comunicare agli spettatori per quanto riguarda le loro decisioni durante le partite.
Inoltre la Rai avrà la possibilità di posizionare le proprie telecamere nella sala Var di Lissone, per poi a fine partita ascoltare rendere pubblico il parere di uno degli assistenti protagonisti di quel match.
Si tratta di una decisione storica, senza precedenti che cambierà radicalmente l’arbitraggio italiano. La Serie A ha dunque accettato la possibilità di mandare in televisione i suoi arbitri per fornire la maggior trasparenza possibile sul tanto discusso argomento degli arbitri.
Non è tardata ad arrivare anche la risposta dell’AIA in merito ala questione con una nota ufficiale all’Ansa:
IL COMUNICATO
“In merito alla notizia riportata da alcuni organi di informazione di un accordo per la prossima stagione sportiva con la Rai per alcuni interventi di rappresentanti della classe arbitrale durante la trasmissione Novantesimo Minuto”. L’Aia ha ricevuto molte e interessanti proposte da varie realtà giornalistiche, siamo felici di tutte queste attenzioni ma non abbiamo raggiunto nessun tipo di accordo e valuteremo con tutta la cautela che impone il nostro ruolo se farle o meno nostre. Tutto questo restando forte la volontà, in accordo con la Federcalcio, di comunicare sempre meglio le regole che accompagnano l’operato dei nostri arbitri“.