Paul Pogba è ufficialmente un nuovo giocatore della Juventus. Il centrocampista francese è tornato a Torino dopo 6 anni e si è presentato in conferenza stampa. Queste le sue parole.
Sul ritorno e su Allegri: “Sono molto contento di tornare qua a casa. Avete visto la gente come mi ha ricevuto: era più che un sogno per me. Quando mi mancava un anno di contratto, avevo già pensato di tornare. Pressione? Non la sento, sono fiducioso e voglio fare bene qua alla Juve. Con Allegri ci ho parlato tanto anche quando ero a Manchester. Ci ho parlato anche prima di venire qui, tornare qua con lui è il momento giusto.
Sul Manchester United: “Non ho mai pensato di aver sbagliato di andarmene da qui, credo al destino. A volte fai scelte che non vanno come pensavi. Sono cresciuto tanto lì e sono diventato uomo. Se avessi vinto forse le scelte sarebbero state differenti. C’erano anche altre squadre, ma ho scelto la Juve perché il mio cuore mi ha detto di tornare qui“.
Sulla squadra: “Voglio aiutare la squadra, spero di fare bene e fare meglio degli anni passati. Voglio sempre vincere, ho fame. La mentalità giusta è quella di fare sempre meglio del passato. Abbiamo tutti il sogno di vincere la Champions ma l’obiettivo di quest’anno è lo scudetto”.
Su Di Maria: “Sappiamo tutti che è un giocatore mondiale. Ha vinto tanto, ha esperienza, è un campione e abbiamo tutti bisogno di questo“.
Su Dybala: “Abbiamo fatto la preparazione insieme in vacanza. Gli ho detto che sarei tornato alla Juve forse ma non abbiamo parlato del numero 10″.
Su Allegri e sul basket: “Qua c’è talento, se sei giovane ma pronto per giocare qua alla Juventus giochi. Quando sono arrivato ho parlato con Allegri e gli ho detto che ora non scherzo più, sono pronto. Prima ero giovane e lo facevo vincere di proposito, adesso lui è vecchio quindi vinco io”.
Sul ruolo: “So che qui si gioca tanto a tre a centrocampo. Posso giocare anche davanti la difesa ma sarò già contento appena metterò piede sul campo“.
Sulla stagione passata: “La Juve è stato sempre il club numero uno in Italia. Vedere la Juve non vincere è strano, ma non è mai facile vincere lo scudetto. Ci sono le altre squadre che sono diventate più forti. Il livello in Italia è molto alto”.
Su Allegri: “Ho parlato molto con Allegri più che con Rabiot. Gliel’ho detto chiaramente: io ho l’idea di tornare alla Juventus. Lui mi ha detto che se non avevo nulla di cui pentirmi, sarei dovuto tornare. Quando ci ho parlato è stata una cosa veloce: voleva tornassi qui“.