Alessio Tacchinardi, intervenuto sulle frequenze di TMW Radio a Maracanà, ha commentato le ultime notizie di mercato relative alla Juventus. Queste le parole dell’ex bianconero:
Su Berardi:
“Ognuno ha il suo carattere, c’è chi è più tranquillo e chi ha una ferocia particolare per arrivare. Io Berardi lo vedo da diversi anni forte e non capisco perché non abbia certe ambizioni. Adesso dico finalmente perché forse ha capito che può vincere e si sente maturo. Lo vedo in una big come Juventus o Milan, è un profilo che deve fare il salto di qualità”.
Su Neymar:
“Tecnicamente mi fa impazzire. Nel PSG si è un po’ perso, ma sono cifre fuori di testa. O sei uno come Ronaldo e Messi o è assurdo. Se fossi la Juve, visto che al PSG fanno disastri, vado, parlo con il ragazzo e me lo porto via, ma devono pagare una parte dell’ingaggio. Ti porti dentro uno che se è a posto con la testa è forte”.
Su Di Maria:
“Credo sia un ragazzo serio, ma sappiamo quanto gli argentini tengano ai Mondiali. La testa sarà già nel trovare la forma per il Qatar. Sono curioso di vedere che programma e idee ha in testa la Juventus, visto che Allegri ha detto che è la stagione in cui si deve tornare a vincere. A me l’affare non mi esalta, ma il ragazzo è uno che lavora e mi piace”.
Sul vice Vlahovic:
“Non so onestamente la strategia della Juve. Mi sembra con poche parole e più fatti. Lo scorso anno sono stati impreparati non per colpa loro ma per l’addio di Ronaldo. Ho la sensazione che abbiano le idee chiare, poi magari invece non è così. Per la punta per me hanno già in testa cosa fare. Dzeko è forte, così come Arnautovic, ma non ho idea. Morata lo avrei tenuto come sesto nel basket, era il profilo giusto”.
Sugli altri obiettivi di mercato:
“So che stanno cercando anche Fabian Ruiz, che è completamente diverso da Rabiot. La Juve deve capire come vuole giocare. Pogba, Di Maria, hanno la forza per giocare in un 4-3-3 ma anche a due in mezzo. Sono giocatori di qualità e pronti per vincere, ma se si prendono li devi anche esaltare col modulo. Se prendi Di Maria non puoi giocare in contropiede”.