Annata d’oro per Matteo Brunori, attaccante della Juventus che nell’ultima stagione in prestito al Palermo neopromosso in Serie B ha segnato 29 goal trascinando i rosanero alla promozione.
Direttamente da New York, dove è in luna di miele con la moglie Dalila ha rilasciato le seguenti parole per Tuttosport:
”Talmente tante emozioni che fatico a concentrarmi pienamente sulla luna di miele con la mia Dalila. È impossibile non pensare alla super stagione con il Palermo”.
Sull’essere il miglior marcatore in Italia e l’aver superato Ciro Immobile e Dusan Vlahovic:
”Non ero arrivato a pensare a tanto nemmeno nei sogni. L’unico a crederci fin da subito è stato Silvio Baldini. Sotto Natale, quando è subentrato in panchina a Palermo, mi ha preso da parte: “Matteo, se fai quello che dico io, segni 30 gol!””.
La sua risposta al mister:
”Mister, finora ho realizzato 7 reti: trenta sono tantini… Alla fine si è sbagliato di poco. Il modo di giocare di Baldini senz’altro aiuta: con lui si creano tante occasioni. E poi è una persona vera, diretta: tratta i giocatori come dei veri e propri figli‘‘.
Sul goal più importante della stagione:
”Quello al Monopoli è stato il più bello. Ma il più importante è il rigore promozione segnato al Padova nella finale playoff, con il Barbera in estasi”.
Sul matrimonio celebrato due giorni prima della finalissima:
”Era tre anni che ci dovevamo sposare, ma causa Covid siamo stati costretti a rimandare sempre. Così la scorsa estate Dalila ed io abbiamo pensato al 10 giugno. Il primo giorno a Palermo, l’ho fatto presente al ds Castagnini, che infatti è stato di parola. Ringrazio anche Baldini per la sensibilità dimostrata nell’occasione e la società per avermi messo a disposizione un charter dall’Umbria a Palermo per consetirmi di ripartire subito dopo il matrimonio. Ero consapevole che la mia scelta avrebbe creato qualche polemica, ma a giochi fatti mi ha soltanto aiutato: le nozze mi hanno trasmesso una spinta in più. In finale ero così felice che volavo”.
Sull’interesse di varie squadre di Serie A e Serie B:
”A Palermo sono stato benissimo, in campo e fuori. Tutti questi interessi mi inorgogliscono, però non ho ancora avuto il tempo di valutare bene. Deciderò con calma insieme alla Juventus e al mio agente Sandro Stemperini, che è stato fondamentale in questi anni. La voglia è quella di sfruttare il momento e cogliere l’occasione, ma intendo ragionarci bene. È una scelta importante per la mia carriera”
Sulla possibilità di diventare il vice-Vlahovic:
”Piacerebbe anche a me e credo che la prospettiva intrigherebbe quasi tutti gi attaccanti del mondo. Vedremo, adesso voglio godermi Dalila e il nostro viaggio”.
Sull’attaccante a cui si ispira:
”Vlahovic. E non lo dico perché è della Juventus… Era il mio preferito già alla Fiorentina. Dusan attacca bene la profondità e ha grande fisicità: è il prototipo del bomber moderno. Guardo le sue partite anche per provare a rubargli qualche segreto”.
Giacomo Pio Impastato
This post was last modified on 17 Giugno 2022 - 12:23