Emanuele Giaccherini, ex calciatore bianconero e oggi commentatore a DAZN, ha parlato dell’ormai ritorno di Pogba alla Juventus. Tra ricordi e consigli, queste le sue parole:
SUL RICORDO DI POGBA – “Inizialmente era molto timido. Quando arrivò alla Juventus era un ragazzino. Aveva appena 19 anni ed entrava in uno spogliatoio nuovo. Ma quando prese le misure e si integrò diventò molto simpatico e cominciò a scherzare con tutti noi. Devo dire che non ci mise molto“.
SUL LIVELLO TECNICO DEL GIOCATORE – “Mi colpì la facilità di calcio. Aveva veramente una naturalezza nel calciare incredibile. Dopo i primi allenamenti capimmo tutti quanti che ci trovavamo davanti a un potenziale campione. Aveva qualità effettivamente eccezionali e infatti le dimostrò ampiamente“.
SUL RITORNO ALLA JUVE – “È sicuramente un bel colpo, ma bisogna essere sinceri e dire che è pure un punto interrogativo perché bisogna innanzitutto capire con quale voglia e quale fame ritorna a Torino dove è stato per un po’ di anni. Deve sicuramente rimentalizzarsi perché deve ripartire daccapo in una realtà che conosce bene come città, ma ha cambiato tanto. E poi va detto che gli ultimi anni di Paul al Manchester non sono stati così eccellenti a livello calcistico“.
SUL RUOLO – “Io lo farei giocare sempre in mezzo, da regista classico. Il suo posto è al centro della mediana bianconera. Ma sono sicuro che farebbe benone pure in un centrocampo a due. Bisogna vedere quale squadra verrà costruita ad Allegri. Ma sicuramente la Juve ha voglia di rifarsi e vuole riprendere a vincere trofei e scudetti“.
SE LO HA SENTITO – “No. L’ho sempre sentito poco. Anche perché io resto comunque una persona introversa. Ma una volta gli ho fatto arrivare una richiesta per una sua maglia del Manchester United e me l’ha mandata immediatamente con una bella dedica. È stato molto carino, come quando giocavamo insieme. E mantengo il bellissimo ricordo dl tempo passato alla Juventus“.
This post was last modified on 21 Maggio 2022 - 11:05