Chiellini: “Ho scelto il momento giusto per lasciare. Adesso tocca ai giovani prendersi nuove responsabilità”

Giorgio Chiellini ha parlato nel post-partita ai microfoni di Sky Sport e Dazn.

Capello: ” Sei un uomo oltre che un grande giocatore, le tue qualità sono straordinarie, sono felice di averti fatto esordire. Sarà importante per te fare questa esperienza all’estero, ti arricchirà”.

“Juventus-Messina 2-0 era la partita in cui ho esordito. Sono orgoglioso di questa lunga storia, la decisione è maturata da mesi, ho sempre detto che mi sarebbe piaciuto lasciare ad un livello alto e ci sono riuscito. Purtroppo è stata un’annata difficile per la squadra, ma sono contento di aver preparato le partite al mio livello”.

“La Juve ha bisogno di ripartire, lascio la squadra ai giovani che hanno bisogno di prendersi le loro responsabilità, in parti li ho aiutati e in parte ho tarpato le loro ali, adesso è giusto spiccare il volo per loro. Io li seguirò da lontano”.

“Mondiale? Certo che ha accelerato, perché il mio pallino era arrivare fino al Mondiale in forma, naturalmente dando spazio anche agli altri. Purtroppo non è andata come volevamo, questo ha contribuito ad accelerare la mia scelta, Lascio sia la Juve che la Nazionale in buone mani”.

“Sono uscito al 17′ minuto come i miei 17 anni di Juventus”.

Sul futuro:

“Decisione presa? Non lo so onestamente devo confrontarmi, un’esperienza all’estero mi attrae da anni perché ti arricchisce anche a livello culturale. Dovrò capire insieme alle mie due famiglie quale sarà la decisione giusta”.

Nella mia carriera ho avuto tre capitano importanti Del Piero, Buffon e Cannavaro sono stati un esempio per me. Ho avuto la fortuna di avere compagni di squadra con valori umani importantissimi. Oggi ho scritto un messaggio anche ad un altro ex compagno e allenatore Pirlo“.

Condò: Tu sei stato lo zoccolo duro che permette ad una grande squadra di inserire rapidamente i nuovi ragazzi. Tu e Bonucci avete giocato a fare il poliziotto buono (Chiellini) e cattivo (Bonucci), chi sarà il prossimo poliziotto buono?

“Dovrà essere Leo (ride). Ho avuto la fortuna di condividere questi anni insieme a lui. Adesso tocca a Bonucci essere la figura di riferimento che accoglie i nuovi, la nostra indole è stata quella del poliziotto buono e poliziotto cattivo, sicuramente adesso Leo ha una responsabilità in più”.

Chi sarà il tuo erede in Nazionale?

“Non c’era un nuovo Pirlo e non c’è un nuovo Chiellini, si dovrà lavorare con una squadra diversa. In nazionale abbiamo Bastoni che ha caratteristiche diverse da me, ma sarà ricordato comunque come un grande difensore”.

Sul futuro di Dybala:

“Paulo deve fare una scelta col cuore. Deve essere sereno, se sta sereno molte problematiche che ha vissuto negli ultimi anni probabilmente le avrebbe superate meglio. Mi sarebbe piaciuto vederlo ancora con la maglia della Juve, ma la vita è fatta di queste scelte”

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