Nel post-partita di Juve-Lazio, anche Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
LE DICHIARAZIONI
“Stasera è stato meraviglioso. Pieno di emozioni, la serata di Chiellini e Dybala. Uno smette e ha dato al calcio italiano tantissimo, come passione e amore del proprio lavoro. Un po’ di video di Chiellini andrebbero messi anche a Coverciano e nei centri dei settori giovanili. A me ha dato molto, lui Buffon Barzagli Bonucci Marchisio mi hanno aiutato. Paulo è stato per sette anni un giocatore importante, l’ho cresciuto e si è guadagnato il posto che merita, ha dato molto alla Juventus con passione e classe“.
“Chiellini ha avuto la forza di sorridere. Magari poi stasera va a casa e piangerà. Paulo non ce l’ha fatta, anche io mi sono molto emozionato ma ognuno reagisce a modo diverso. sono state due emozioni meravigliose”.
“Era bello concludere con una bella vittoria, i giocatori si sono ben comportati. il risultato è il riassunto della nostra annata. Bisogna ritornare velocemente a vincere il prossimo anno”.
“Con la società abbiamo le idee chiare, la base quest’anno è buona. Tanti giocatori hanno margini di miglioramento. Zakaria, Vlahovic, Miretti gioca benissimo in verticale e questa cosa mi fa impazzire. Morata ha fatto bene.
“Le partite fino ad ottobre viaggiano fino a certi ritmi, da febbraio viaggiano ad altri ritmi. Nel periodo in cui corrono tutti, ovviamente i ritmi sono diversi“.
LE PAROLE A DAZN
A Giorgio non ci sono da fare complimenti, ma mettere i video di Chiellini a Coverciano così almeno imparano a difendere. Stasera è stata una serata emozionante, di Chiellini e Dybala. Prima ho fatto una battuta su Chiellini, ma l’amore con cui si è dedicato alla carriera rimane.
Per ritornare a vincere subito bisogna prendere esempio da questi giocatori. Paulo ha fatto sette anni bellissimi: è arrivato bambino da Palermo e si è imposto con classe. Nella vita le cose finiscono: gli auguro il meglio.”
Sul futuro: “C’è una buona base, ci sono giocatori che troveremo migliori l’anno prossimo. Già ci conosciamo e partiamo da una buona base di lavoro. Partiamo da una sicurezza. Poi con il mercato aggiusteremo la squadra, la società è pronta e lo ha dimostrato a gennaio. Ma dobbiamo ancora fare uno step mentale.”
Su Pogba: “Chi è? Non lo conosco, è una parola inglese? Non lo so, mi sono dimenticato, ormai sono passati tanti anni.”