Alla vigilia della finale di Coppa Italia tra Juventus e Inter Giorgio Chiellini è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara. SpazioJ, presente in sala stampa, riporta come di consueto la diretta testuale.
Le parole di Chiellini
“Quest’anno è stato un anno in crescendo, dopo un inizio difficile, ora abbiamo un’identità e arrivare a raggiungere la qualificazione aritmetica a quattro dalla fine dimostra che siamo cresciuti. La partita di domani è propedeutica per la prossima stagione. Vincere sarebbe un’iniezione di fiducia“.
“C’è grande voglia di dimostrare, l’Inter è una squadra che fa pagare ogni minimo errore, probabilmente abbiamo perso immeritatamente“.
“Nelle due partite di campionato ho visto un grandissimo equilibrio. I dettagli saranno importantissimi”.
“Il mister lo dice sempre, a Roma dobbiamo sempre tornarci a metà maggio. È uno stadio che emoziona, sono felice“.
“Non sono un tipo da discorsi, sono una persona che riesce a trasferire con un abbraccio o con una pacca quello che provo. Dobbiamo evitare nervosismi inutili”.
Domanda SpazioJ
Qual è il messaggio che vorresti lasciare vincendo il ventesimo trofeo con la Juve?
“Venti trofei? Sarebbero venti più uno ma non si può dire…ma visto che c’è rivalità, accendiamo dei vecchi ricordi. Io mi sento un fratello maggiore, spero di avergli lasciato sempre qualcosa nel quotidiano a tutti, sia qui che in Nazionale. La Juve ha certi valori che non ho creato io e che ho solo imparato e portato avanti, quando si arriva alla Juve si capiscono e il mister che ha vissuto il Milan può raccontare la diversità. La Juventus ha bisogno dell’identità che ho imparato da Buffon, Del Piero, Birindelli, Pessotto. C’è sempre un filo conduttore nella storia della Juve”.