Adrien Rabiot ha aumentato notevolmente i giri del motore nelle ultime partite e si sta sempre rivelando il migliore in campo. Il centrocampista ha però risentito delle continue critiche che gli sono state rivolte e si è tolto qualche sassolino dalla scarpa in una lunga intervista a DAZN.
Probabilmente aveva già visto il vero Rabiot anche se mi è mancata un po’ di regolarità. Io do sempre il 100% in tutte le partite ed è difficile mantenere lo stesso livello anche se prestazioni come quella con l’Inter sono state molto buone.
Da giovane giocavo come un 10 ma ora mi piace partire da lontano, preferisco avere spazio davanti a me. Ormai sono un numero 6 o un 8 e non un 10. Il parere di Allegri è molto importante per me, ha una grande passione e migliora i giocatori: anche io sono migliorato con lui perché mi sprona sempre e mi lancia delle sfide, ma io non sono ossessionato dai gol. Bisogna dare il meglio sempre, attaccare e difendere. L’importante è vincere.
Se avessimo battuto l’Inter sarebbe cambiato tutto, sia il nostro approccio al campionato che quello delle altre squadre verso di noi. Avremmo messo pressione ai nerazzurri e al Milan. Non è facile giocare sentendo la pressione della Juventus! La finale di Coppa Italia è attesa in maniera particolare: avremmo meritato di più dalle sfide con i nerazzurri in campionato e in Supercoppa, abbiamo una rivincita da prenderci!
L’avversario più forte è stato Messi ma il mio idolo era Gerrard: un giocatore emblematico, elegante e particolare.
This post was last modified on 29 Aprile 2022 - 12:00