Ci fa sognare da anni: le sue parole sono la ciliegina sulla torta di ogni impresa calcistica. Difficile dimenticare i suoi “Ha segnato la Juventus” urlati nelle magiche notti vissute dalla Signora nell’ultimo decennio. Parliamo di Francesco Repice, da anni il numero uno della radiocronaca nostrana. Insieme, tra le altre cose, abbiamo parlato di Juventus. Lo ha intervistato per noi Pierfrancesco Vecchiotti.
Allegri è tornato per vincere: lo dimostrano il peso del suo contratto e le dichiarazioni di inizio anno. Molto probabilmente, però, non ci riuscirà. Poteva e doveva fare qualcosa in più?
“Sgombro subito il campo da equivoci: con una sconfitta in meno all’inizio del campionato, quindi con due punti in più in classifica, ad oggi ti direi Juve favorita per la vittoria finale. Max ha pagato un inizio disastroso, causato dal fatto che al suo arrivo si è trovato davanti una squadra totalmente cambiata. Allegri però non si discute: è un fuoriclasse della panchina, uno che cambia le partite con le scelte, uno che vede le partite. La Juventus con lui tornerà a vincere, perché – e lo cito – “il miglior allenatore è quello che fa meno danni possibili”. E, aggiungo io: i grandi allenatori sono quelli che si fanno comprare i calciatori forti”.
A proposito di calciatori forti: Vlahovic in, Dybala out. La Juve ha fatto la scelta giusta?
“È la scelta di una grande società: Dybala voleva cifre che la Juve non era disposta a corrispondergli. Chiuso il discorso. Hanno fatto delle valutazioni, sicuramente Allegri è stato decisivo: quando è stato il momento di scegliere, tra i due, ha puntato sul centravanti. Come dice sempre Pantaleo Corvino: “Puoi sbagliare moglie, ma non puoi sbagliare il portiere e il centravanti”. Poi, quest’estate, la Signora interverrà sicuramente per rinforzare il centrocampo: la mediana bianconera non è proprio quella che un allenatore vorrebbe avere a disposizione per vincere”.
Mancano due giorni al derby d’Italia: tra Juve e Inter chi ha le maggiori chance di successo? Chi non vince è fuori dalla lotta scudetto?
“Rispondo subito alla seconda domanda: penso proprio di sì, e aggiungo anche che il pareggio sarebbe inutile per entrambe le squadre. Chi è favorita non lo so: sicuramente la Juve arriva meglio alla partita, gioca in casa e i tifosi nerazzurri non saranno presenti a Torino. Ma so anche che nell’Inter ci sono giocatori orgogliosi, di personalità, gente che non ci sta a perdere. Scommetterei piuttosto sul fatto che Allegri cercherà di limitare Brozovic: se un po’ lo conosco, Max si inventerà qualcosa in tal senso. Lui sa che se limita quella fonte di gioco può creare problemi all’Inter, squadra abituata a partire dal basso appoggiandosi spesso al centrocampista croato. I nerazzurri, dal canto loro, dovranno cercare di non dare punti di riferimento alla retroguardia juventina: penso che così potranno dar fastidio ai bianconeri”.
This post was last modified on 1 Aprile 2022 - 17:31