“Obbligato ad andare alla Juventus”, l’accusa dell’ex bianconero

La prima Juventus di Antonio Conte, arrivato sulla panchina bianconera nella stagione 2011/12, era un mix di giocatori d’esperienza, che conoscevano la Serie A, e di giovani – anche pressochè sconosciuti fino ad allora -.

Uno tra questi, arrivato nell’ultimo giorno di mercato, era Eljero Elia: promettente esterno offensivo che giocava in Germania, all’Amburgo.

La Juventus lo acquistò dal club tedesco per 9 milioni di euro, più uno eventuale di bonus ma l’olandese non fu in grado di ritagliarsi uno spazio importante nelle gerarchie di Antonio Conte, finendo spesso in tribuna.

Juventus Elia Serie A

Elia, che ha da poco compiuto 35 anni, attualmente gioca in Eredivise all’ADO Den Haag ed ha fatto discutere una sua dichiarazione rilasciata qualche ora fa.

Intervistato da Nando Leaks, l’ex esterno offensivo bianconero ha rivolto pesanti accuse a Frank Arnesen, allora ds del club tedesco, per il suo trasferimento alla Juventus

Queste, nel dettaglio, le sue parole: 

“Arnesen mi disse che l’Amburgo aveva bisogno di soldi e che avrei dovuto per forza accettare la Juventus. Mi minacciò aggiungendo che non avrei più giocato se non avessi firmato coi bianconeri. Me ne andai troppo presto dall’Amburgo, io però volevo restare e fare una grande stagione per impressionare il Bayern. Purtroppo il trasferimento in Baviera non è mai arrivato e le cose alla Juve non sono andate bene”

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