Dopo tutte le peggiori disfatte la delusione e la rabbia portano sempre a cercare un colpevole, i tifosi della Juventus lo stanno trovando in Massimiliano Allegri. Il triplice fischio della sfida con il Villarreal ha dato inizio ad un’ondata di #AllegriOut: le accuse sono tante, così come i rimpianti.
Il tecnico toscano era stato scelto per far ripartire il progetto, dare di nuovo un’identità alla squadra e trasmettere il D.N.A Juve, ma per il momento ha fatto tutt’altro.
La Juventus di ieri sera ha dimostrato innanzitutto di essere una squadra debole psicologicamente. Dopo un primo tempo discreto, in cui è mancato solo il gol, il finale di partita si avvicina più ad un film horror. L’errore di Rugani è stato il punto di non ritorno. Da quel momento in poi i bianconeri sono usciti dalla partita, prendere tre reti in quattordici minuti non è giustificabile in alcun modo.
Nel secondo tempo la squadra è stata anche incapace nel servire Vlahovic, mostrando ancora una volta le lacune nella qualità del gioco ma soprattutto del centrocampo.
Agnelli ha scelto di tornare da Max per riportare dei risultati a Torino, ma attualmente non sta facendo meglio dei suoi predecessori. In Champions il bilancio è negativo, in Italia c’è ancora tempo per fare meglio e rendere meno amara questa stagione. Per il momento una cosa è chiara: nel “progetto Allegri” qualcosa non sta funzionando.
Simone Borghi