Il ritorno degli ottavi di finale di Champions League è alle porte: domani sera all’Allianz Stadium la Juventus affronterà il Villarreal.
Si ripartirà dal risultato di 1-1 maturato all’andata in Spgna: i bianconeri dovranno vincere per passare il turno.
Uno dei giovani più interessanti della squadra spagnola è, senza dubbio, Yéremi Pino che ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport.
L’attaccante classe 2002 del sottomarino giallo, ha un rapporto speciale con l’Italia visto che ha esordito nella Nazionale maggiore a San Siro.
Questo un estratto delle sue parole:
RITORNO IN ITALIA – “Ad affrontare un club storico che sa come muoversi in sfide di questo tipo, complicate, tese. Loro hanno più esperienza, noi abbiamo trovato la nostra identità e abbiamo portato una città e un club di provincia a vincere in Europa. Non abbiamo molto da perdere e ci proveremo con ogni mezzo. Se siamo uniti ce la possiamo fare”.
VLAHOVIC – “L’avevo visto in un paio di video su TikTok. È un crack, però non l’avevo mai visto giocare e dal vivo mi è sembrato incredibile: una bestia. E poi gli hanno dato due palle: con la prima ha segnato dopo 33 secondi e con l’altra all’85’ ha obbligato Rulli a una grande parata”.
VENA REALIZZATIVA – “Davanti a mio padre, che è stato il mio primo allenatore. Mi rimproverava continuamente, molto più degli altri bambini. Evidentemente a qualcosa è servito… Io non segno tanto, e all’improvviso, 4 gol tutti insieme. Incredibile”.
This post was last modified on 15 Marzo 2022 - 11:48