Morata ha parlato a cuore aperto ai microfoni di DAZN dopo la partita contro la Sampdoria svelando qualche aneddoto e poi lasciando stupefatti i tifosi bianconeri con una importante rivelazione.
LA PARTITA
Bisogna lavorare di squadra e nessuno deve pensare a sé stesso, dobbiamo metterci al servizi di tutti. Abbiamo ritrovato lo spirito e la compattezza con tanti giocatori fuori, che torneranno presto. Rispetto all’inizio della stagione si respira un’altra aria.
IL BALLO
Cuadrado ha detto che io ballo peggio di tutti e allora dopo il gol ho voluto ballare con Kean. Juan mi chiede sempre di ballare ma io non ballo mai con lui nello spogliatoio. Kean mi ha spiegato che è un balletto di un giocatore di NFL.
LA FIDUCIA
Da quando abbiamo ricominciato la stagione ho avuto una conversazione con Allegri: prima di quella conversazione non mi sentivo così importante come ora. Quando arriva il tuo “capo” e ti fa capire cosa pensa di te, ti dà fiducia, ti fa capire che ha stima, beh allora si trasforma tutto in forza.
IL FUTURO
La mia voglia di Juventus non è mai andata via ma il futuro non dipende da me: se non sarò qui tiferò Juventus, devo cercare di fare di tutto per vincere il campionato che è ciò che rimane e dovrò far vedere ai miei bambini. Io sono orgoglioso di essere alla Juventus, una delle migliori squadre del mondo, sono felice ma bisogna sacrificarsi e lavorare. Per giocare mi va bene tutto!
LA CHAMPIONS LEAGUE
Nel secondo tempo dovevo essere più lucido e mandare in porta Dusan anche se sono riuscito prima a farlo con Kean. Non bisogna pensare solo agli errori ma anche a cosa va bene. Lo Scudetto? Siamo alla Juventus, è stato un anno particolare dopo l’inizio, pensiamo alla Champions League dove succedono cose inspiegabili.