Dusan Vlahovic è stato il colpo ad effetto del calciomercato Juve a gennaio. Acquistato dalla Fiorentina, il classe 2000 ha raccolto la pesantissima eredità del numero 7 di Ronaldo.
Giorni intensi per l’attaccante serbo, arrivato dalla Fiorentina per 70 milioni più 10 di bonus. Il classe 2000 ha già fatto i primi allenamenti con i compagni agli ordini di Allegri e sarà normalmente a disposizione per la partita di campionato contro il Verona in programma domenica 6 febbraio alle 20:45.
Martedì 1 febbraio, Vlahovic verrà presentato in conferenza stampa alle 11.30. SpazioJ, come di consueto ne propone la diretta testuale.
“Vorrei ringraziare la Fiorentina, tutta la gente che è stata lì, i direttori a cominciare da Corvino fino a Barone e Pradè, i presidenti Della Valle e Commisso. Italiano è stato con me fino alla fine e vorrei mandare un grande in bocca al lupo a Prandelli. Ringrazio la città che mi ha accolto da bambino in un modo eccezionale, ho sempre cercato di essere un professionista. Ringrazio i tifosi che mi hanno supportato nel bene o nel male”.
“Sono veramente emozionato e orgoglioso, questa società gloriosa, sono prontissimo a dare il massimo per la squadra per ottenere i grandi risultati. Vorrei ringraziare il presidente della Juve e chi mi ha portato qui”.
“La scelta è stata facile, nel DNA della Juve c’è la lotta fino all’ultimo, dobbiamo lottare e anche soffrire, questo fa parte del mio carattere”.
“La maglia numero 7 non rappresenta niente. Tutti i numeri nella Juve son importanti. L’ho scelta perchè era vicina alla 9″.
“Il mio obiettivo nella Juventus è ambientarmi il prima possibile, conoscere i compagni ma soprattutto a livello umano voglio creare un rapporto di amicizia, quasi familiare. Questo è un passo fondamentale“.
“La Juventus è il club più grande d’Italia, punta sempre gli obiettivi più alti, è la cosa più importante, sono contento di essere qui”.
“Se mi alleno anche privatamente? Ogni dettaglio fa la differenza, anche in palestra lavoro, lavoro anche mentalmente. Faccio tutto quello che posso fare”.
“Tutte le maglie della Juve pesano, sono arrivato qui per mettermi a disposizione del mister per arrivare ai nostri obiettivi. La cosa più importante è vincere”.
“Ho sentito Chiesa, abbiamo un bellissimo rapporto, mi dispiace per il suo infortunio, lo aspetteremo e non vedo l’ora di scendere in campo con tutti i compagni insieme”.
“Haaland e Mbappè? Sto avendo un mio percorso, voglio essere sempre al massimo, darò di tutto per arrivare al top. Il debutto in Champions sarà un’emozione unica”.
“Sono nella Juve, non ci sono più scuse, devo trovarmi pronto fin da subito. Cercherò di inserirmi nel gruppo e negli schemi. Andiamo partita per partita, la Juve vuole solo vincere”.
“Ho fatto un allenamento con il mister, mi ha accolto benissimo, sono veramente contento”.
“Modelli di giocatore? È il momento di fare il mio percorso. Idoli? Non vorrei nominare nessuno”.
“Dybala-Vlahovic? Non l’ho ancora incontrato, spero torni presto. Ci sono tanti campioni qui”.
“Sono a disposizione del mister, sia in fase difensiva che in fase offensiva, tutto quello che mi chiederà lo farò”.
“Io uomo copertina? Ce ne sono già tanti, non mi importa, l’unica cosa che conta è che la Juve vinca”.
“Non esistono giocatori che risolvono le partite da soli, la squadra è quella che vince e che perde, devo mettermi a disposizione“.
“Sto cercando una casa, non sarà quella di Cristiano sicuramente (ride, ndr), devo essere umile e lavorare”.
“Volevo ringraziare i tifosi e non vedo l’ora di scendere in campo con lo stadio pieno. Ringrazio la mia famiglia. Vorrei nominare il mio primo mister, Ivan Tomic”.
This post was last modified on 1 Febbraio 2022 - 20:07