Intervistato ai microfoni di MilanTV, Alessandro Florenzi ha suonato la carica ai suoi in vista del big match che attende il Milan domenica sera contro la Juventus.
Ecco le sue dichiarazioni:
SUL SUO MOMENTO DI FORMA – “Questa è la normalità di quello che mi aspettavo di dare. Spero di dare anche di più di quello che posso. Sto cercando di ripagare la fiducia che il Milan ha avuto in me, è ovvio che all’inizio avevo qualche problemino che poi ho risolto in un mese con l’operazione al menisco. Dopo penso si sia visto, in parte, quello che Florenzi può dare al Milan“.
SULL’IMPEGNO – “L’ho detto alla presentazione, il Milan è stata la squadra che ha riposto fiducia in me, quindi avrà il 110% da me in tutto quello che potrò, anche quando magari dovrò dare qualcosa in più rispetto a quello che posso dare: eccomi qua, non ci sono problemi. Sono fatto così“.
LE PUNIZIONI – “Quando arrivo lì ci siamo io, Theo, Olivier, se gioca, oppure Zlatan. Da lì parliamo quei due secondi, ma basta anche uno sguardo che può far capire chi la deve calciare. È anche alle volte chi se la sente in quel momento“.
SULLA PARTITA CON LA JUVE – “Io penso che quella con la Juve sia una partita che si prepara da sola. Sono quelle sfide che ti possono dare uno slancio veramente importante. Secondo me ci dovrà essere un mix tra le due: tra quello della motivazione di averne più di un avversario che in questo momento è dietro di noi e a cui non dobbiamo far prendere punti, e dall’altra ci sarà una questione tecnico tattica che stiamo già studiando col mister“.
IL SUO RUOLO – “Rimango il coltellino svizzero di sempre, non c’è dubbio su questo. È ovvio però che lì ormai ci ho fatto una carriera e so cosa posso dare lì, ma ovviamente anche dove il mister crede che sia più utile alla squadra: sarò sempre a disposizione“.
CHE SCONTRO SARA’ – “Siamo pronti ed eravamo pronti come contro lo Spezia. Gli errori in Serie A li paghi, però noi siamo pronti e vogliamo dare battaglia. Cercheremo di vincere la partita“.
SULLO SPEZIA – “È successa quella cosa con Messias che poi ci ha fatto prendere un gol al 96esimo in contropiede. Però siamo stati pronti anche con lo Spezia, nel primo tempo abbiamo avuto 8-9 occasioni da gol nitide dove il risultato poteva essere più ampio“.