L’infortunio di Federico Chiesa ha stravolto i piani della Juventus per il presente, ma anche per l’immediato futuro.
Oltre ad aver perso uno dei migliori calciatori in rosa, i bianconeri potrebbero risentire di questo infortunio anche da un punto di vista strettamente legato al riscatto del calciatore.
Chiesa, infatti, è arrivato alla Juventus nel 2020 con la formula del prestito biennale (fino a giugno 2022) con obbligo di riscatto al verificarsi di alcune condizioni.
Alla luce dell’infortunio, si complica la possibilità che la Juventus sia obbligata a riscattare l’esterno della Nazionale.
Gli accordi firmati dai due club, infatti, prevedevano l’obbligatorietà del riscatto se il calciatore avesse segnato 10 gol o fornito 10 assist o se la Juventus si fosse qualificata tra le prime quattro squadre in campionato.
Resta possibile, quindi solo la terza opzione: ovvera la qualificazione in Champions League della Juventus. In caso contrario, i bianconeri non avranno l’obbligo di riscattare Chiesa a 40 milioni di euro più 10 di bonus, ma solo il diritto.
This post was last modified on 10 Gennaio 2022 - 18:25