Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la vittoria per 2-0 contro il Bologna. Le reti sono di Alvaro Morata e Juan Cuadrado. Queste le parole del tecnico della Juventus: “Dovevamo riprendere a capire i momenti della partita. A Salerno ci era andata bene, a Venezia avevamo preso gol. Oggi i ragazzi hanno fatto bene in fase offensiva anche se potevano concretizzare di più. In fase difensiva bene. Come approccio siamo entrati in campo meglio. Ci sta che si debbano subire dei momenti della gara. La squadra ha fatto una buona partita ma non dobbiamo abbassare la guardia. Ora abbiamo Cagliari, a gennaio e febbraio abbiamo tante partite importanti in ottica Champions League”.
“Oggi sono stati bravi a gestire i momenti. Ci sono momenti che vanno ancora migliorati ma sono contento per l’approccio e la cattiveria agonistica. Non era una gara facile. La Rosa della Juventus è ottima, dobbiamo lavorare su questi giocatori che possono soltanto migliorare. Andremo avanti fino a giugno con questi sul piano tecnico, tattico e dei risultati. La vittoria di oggi ci permette di stare in ottica quarto posto ma non dobbiamo abbassare la guardia. Dobbiamo migliorare la fase realizzativa ma è un percorso che va fatto piano piano. Siamo una rosa giovane ma sapevamo non fosse facile arrivare nelle prime quattro e vincere lo Scudetto”.
“Arthur nasce mezz’ala, ha fatto poco il centrale davanti alla difesa. A lui piace giocare a più tocchi e così spende tanto, oggi è andato poco in giro per il campo che è una cosa che solitamente fa. Ad un certo punto era stanco e l’ho tolto. Io credo che se si mette davanti alla difesa con testa può solo migliorare e crescere”. ha proseguito il tecnico.
“In spogliatoio alterno momenti equilibrati e momenti più agitati. Non c’è un protocollo che indichi come comportarsi. Abbiamo ancora la partita con il Cagliari. Milan-Napoli? Sarei talmente felice vincessimo noi martedì per passare delle buone feste e delle belle sfide di gennaio, io chiedo questo ai miei ragazzi, ho sempre visto la luce in fondo al tunnel” ha concluso Massimiliano Allegri.