L‘Atalanta non vinceva a Torino dal 1989: questa sera la squadra di Gasperini si è imposta 1-0 all’Allianz Stadium.
Nel post partita della 13^ giornata di Serie A, in onda su DAZN, l’allenatore piemontese è stato intervistato al termine della gara.
Di seguito, nello specifico, le sue dichiarazioni:
VITTORIA STORICA – “A tutta la città di Bergamo hanno fatto un grande regalo: era dal 1989 che non succedeva. Una partita fisica, battagliata che però abbiamo giocato, almeno, alla pari.”
GIOCO – “Sull’Atalanta si son dette tante cose, ma noi marciamo bene dall’inizio altrimenti non avremmo 28 punti. Alcune partite non abbiamo raccolto quanto prodotto, anche con degli episodi sfavorevoli. Non ho mai visto un Atalanta in difficoltà, c’è stata emergenza però ci siamo adattati bene. Abbiamo pagato, ma la squadra ha sempre giocato e risposto su ritmi buoni dall’inizio del campionato.”
SQUADRA MATURA – “Noi ci son stati dei momenti in cui avevamo fuori tutta la difesa contemporaneamente, come a Manchester. Fisicamente abbiamo perso tanto in quelle gare, la rimonta con lo United è l’esmepio dove abbiamo subito su palle inattive e gioco aereo. Ora abbiamo recuperato i ragazzi in rosa e reggiamo queste situazioni, come successo stasera contro la Juventus. Dobbiamo recuperare, reggere e poi nel nostro dna c’è sempre la capacità di creare e proporsi. Nel secondo tempo si è visto.”
GOSENS – “Dobbiamo avere pazienza. Le cose si sono allungate, ha avuto un infortunio molto lungo che speravamo di accorciare. Si parlava di gennaio. Noi non abbiamo voglia di rischiare. Linfortunio è abbastanza serio.”
SENSAZIONI – “Ho la sensazione che noi facciamo la partita. Questi anni di Europa ci hanno dato consapevolezza, maturità e capacità di tenere la partita. Abbiamo giocato su campi difficili, con squadfre molto forti. Abbaimo preso grosse scoppoli, ma dalle quali siamo cresciuti. La competetivitù della gara? Siamo sempre in grado di affrontarla. Poi è chiaro che i riultati, delle volte, sono condizionate da degli episodi.”
ZAPATA – “Straordinario, è un grandissimo. Sono molto contento perchè lui aldilà della sua straripanza atletica e fisica è cresciuto tanto, è maturato. Quando pensavamo che lui fosse in alto, in questa stagione sta facendo ancora di più. La sua evoluzione sta continuando.”