Claudio Ranieri, attuale allenatore del Watford, è stato intervistato da Repubblica in vista della sfida di Champions League tra Juventus e Chelsea.
Il tecnico romano, che in passato ha allenato entrambe le squadre, ha presentato la gara rispondendo ad alcune domande.
Ecco la sua intervista completa:
CHELSEA – “È una delle più forti, sono anni magici. Tuchel è arrivato e ha messo a posto la difesa: con Lampard giocavano bene, lui ha dato concretezza, con la difesa a tre o a cinque che dir si voglia, lasciando quelli là davanti a fare la differenza. Ha un tesoro anche fra i rincalzi, che infatti non chiamerei così. Senza Lukaku? «Sono stati campioni d’Europa senza Romelu, che è l’aggiunta a un meccanismo perfetto come un orologio. È chiaro che bisogna preparare due partite diverse, a seconda che lui giochi o no”.
JUVENTUS – “Non mi piace che lo stile di Allegri venga definito vecchio. Ma che vuol dire? La Juve gioca per vincere, a modo suo. Allegri la sta riportando alle antiche abitudini e per questo ci vuole del tempo. Il club ha cambiato tre tecnici con tre filosofie diverse in tre anni e certi sballottamenti non possono essere assorbiti in un attimo. Allegri sta riportando la squadra sulla linea di rendimento dell’anno scorso: magari non vincerà lo scudetto, ma un posto in Champions lo guadagnerà“.
ESAME – “Più che un esame lo definirei un confronto. Stiamo parlando di una squadra sulla strada per vincere tutto e di una che si sta ricostruendo: il rapporto non è paritario. Stavolta la Juve è dietro“.
TIFO – “Io tifo per tutte le squadre che ho allenato e per le italiane. Quindi stasera starò con la Juve“.