Sulle pagine del Corriere della sera, Mario Sconcerti ha commentato la prova dell’Italia nel match di ieri sera contro la Svizzera, valida per le qualificazioni a Qatar 2022. Nello specifico, il noto giornalista ha posto l’accento sulla prestazione dei singoli e sulle analogie tra nazionale e Juventus. Di seguito quanto evidenziato.
SINGOLI – “Stavolta non può essere nemmeno colpa di Immobile, anzi molto rimpianto. È mancato Chiesa, anche se è stato l’unico che ha tirato; non c’è stato Insigne, era attesa l’assenza di Belotti, ma non così totale, poco ha dato Barella, normale è rimasto Jorginho che ha dato ordine contro un avversario ordinato, cioè il minimo“.
JUVENTUS – “È come se avessimo la stessa involuzione della Juve, manca costruzione di gioco dal basso e chi possa riempire la parte finale del gioco. La bella Italia si è persa quando è uscito Spinazzola quattro mesi fa. Senza il giocatore che permetteva due ruoli e molti schemi, siamo scoloriti in fretta. Oggi siamo come gli altri, ma ci basta ancora battere gli irlandesi per andare al Mondiale. Non può essere così difficile“.
This post was last modified on 13 Novembre 2021 - 13:14