Massimiliano Allegri parla ai microfoni di DAZN.
A distanza di poche ore dalla conferenza stampa della società, il tecnico bianconero si esprime un po’ sul periodo difficile che stanno vivendo i suoi ragazzi. L’occasione è stata utile anche per poter parlare di obiettivi e ambizioni della squadra, per tornare sull’argomento Cristiano Ronaldo e per concedere qualche battuta sulla Superlega.
SULL’UMORE DELLA SQUADRA – “Non è questione di tener tutti felici, è che nel calcio succedono queste cose.
Se vinci sei un bravo ragazzo, se perdi purtroppo… ditela voi la parola. In questo momento bisogna essere bravi a diventare dei bravi ragazzi, vincendo qualche partita in più. Il risultato condiziona dall’esterno le prestazioni. Contro il Sassuolo abbiamo cercato di vincere la partita; potevamo portare a casa un pari, perché il goal che abbiamo preso potevamo evitarlo con un po’ più di esperienza. Non si può pensare che un ragazzo giovane possa avere l’esperienza di un ragazzo di 35 anni che ha 400 partite in più. Le malizie, la capacità di capire le partite è totalmente diversa”
SULLE AMBIZIONI – “La Juve in questo momento non può pensare a un obiettivo. L’unico obiettivo che abbiamo vicino è quello del passaggio del turno in Champions League: credo che l’Inter rimanga la favorita, ma Milan e Napoli stanno facendo molto bene e hanno tutte le carte in regola per vincere il campionato“.
SU RONALDO – “Credo che Chiellini abbia detto delle cose positive su Cristiano, che per me è stato un onore allenare, ma è normale che il 28 agosto, a 3 giorni dalla fine del calciomercato, la società è stata brava a prendere Kean e sono contento, ma se fosse andato via un mese prima magari la società avrebbe avuto possibilità diverse sul mercato”.
SULLA SUPERLEGA – “Già faccio fatica a fare l’allenatore: c’è il presidente che è in prima linea e sa benissimo le cose che si devono fare. Secondo me per migliorare il calcio e la qualità bisogna prendere delle decisioni importanti, questo sì“.