L’ex portiere bianconero Gianluigi Buffon ha rilasciato una lunga intervista a Prime Video.
“Il Parma è una parte importantissima della mia vita. Lo è stato in adolescenza e adesso lo è nella mia vecchiaia sportiva. “
“Affrontassi la Juve da avversario penserei che nel momento in cui tutti pensano che la Juve sia schiacciata arriva il colpo di coda.”
“io,Leo, Chiello e Barza ci mancheremo sempre perché abbiamo trascorso anni incredibili e siamo delle certezze. Chiello inizia ad invecchiare però quando va in campo è sempre due spanne sopra gli altri quindi non capisco perché debba smettere. I bravi professori non dovrebbero andare in pensione dovrebbero insegnare meno, i bravi professori fanno crescere meglio gli alunni.”
“Il busto di Buffon esposto (ride ndr) era probabilmente intellettualmente fecondo come me. In un momento delicato della mia vita passavo del tempo a guardare un quadro: la passeggiata di Chagall. Era esposto a Torino in questo momento delicato io passavo il tempo a guardarlo perché mi trasmetteva normalità, serenità, gioia di vivere. Mi ha dato la certezza e la convinzione che la normalità stia nelle cose semplici. Dalla depressione ho iniziato a vedere la luce. Nel percorso di quei sei o sette mesi di difficoltà è stato una spinta importante per riemergere. La cosa che mi piaceva è che la gente passava e non guardava quel quadro. Era fanciullesco e io in quel momento avevo l’esigenza e il desiderio di tornare ad essere quel fanciullo.”
“Sicuramente tra ottanta anni quando morirò perché tra quaranta smetterò di giocare e quaranta di pensione (ride ndr) mi toglierò il quadro dalla testa.”
This post was last modified on 20 Ottobre 2021 - 21:04