Juan Cuadrado è uno dei protagonisti delle ultime stagioni in bianconero. Il suo mancato arrivo nel 2014 portò all’improvviso addio di Antonio Conte (e ciò che è successo dopo lo ricordano tutti) mentre dal 2015 in poi la sua presenza in campo è stata una costante alla Juventus.
Il calciatore si è raccontato a La Stampa ricordando il suo difficile passato in Colombia e non perdendo occasione per riaffermare il suo grande legame con la società bianconera e i suoi tifosi:
Io vengo dalla povertà e mi piace insegnare l’allegria. In futuro tornerò tra i bambini di Medellin, che aiuto con la mia fondazione, per dare loro quanto ho ricevuto dalla vita. Senza Dio non sarei nessuno ma bisogna migliorare il talento con il lavoro costante. Alla Juventus faccio tutto ma è stato difficile adattarmi come terzino: ora ci aspetta il derby e porto nel cuore il gol del 2015, sento ancora il boato dei tifosi!