Buonasera lettori di Spazio J, tra poco seguiremo insieme la conferenza stampa di Massimiliano Allegri e Giorgio Chiellini alla vigilia di Juventus-Chelsea, gara valevole per la seconda giornata della fase a gironi della Champions League. La Juve affronterà domani la squadra campione d’Europa in carica, dopo aver debuttato con una vittoria nella prima partita vinta 3-0 contro il Malmö.
DOMANDE PER CHIELLINI
Giorgio, che partita ti aspetti?
“Domani sarà una delle gare più facili che abbiamo affrontato finora per l’importanza della sfida e per l’atmosfera che ci sarà. Tutti non vediamo l’ora di vivere questa grande serata”
Quale errore non dovete fare domani?
“Non dovremo concedere molte ripartenze. Ci vorrà pazienza e velocità di gioco”
Che cammino pensi possa fare la Juve in Champions quest’anno?
“L’importante è riuscire a passare il turno. Poi, da febbraio, possono crearsi degli scenari che possono cambiare il corso della stagione. In questo momento è inutile fare programmi a lungo termine, sia in campionato che in coppa”
Come pensate di poter aiutare i giovani?
“I giovani per queste partite fremono. Giocare contro i migliori è stimolante e capisci dove devi migliorare e quanto alzare l’asticella”
Quanto può pesare l’assenza di Dybala?
“Paulo è un giocatore importante per noi. Per fortuna l’infortunio non è grave. Abbiamo una squadra capace di affrontare ogni situazione. Il mister non è uno che si piange addosso”
Un risultato positivo domani potrebbe far decollare la stagione?
“Sicuramente una spinta in più ci sarebbe. vincere aiuta a vincere. Ci vorrà comunque equilibrio nei vari momenti della stagione”
Quanto è importante questa partita in questo momento?
“Una vittoria domani ci darebbe maggiore consapevolezza e la possiblità di qualificarci in anticipo. L’importante sarà, però, la prestazione”
Il mister vi chiede qualcosa di nuovo a livello tattico?
“No, le richieste son sempre quelle. Variano a seconda degli avversari e delle partite ma i principi rimangono gli stessi”
Domani ritroverai Jorginho. Secondo te merita il Pallone d’Oro?
“Glielo auguro perchè è un amico. L’ho sempre considerato un buon giocatore. Non ha qualità fisiche eccezionali ma il suo migliore pregio è la testa. Gioca dovunque titolare”
Cosa manca ancora a De Ligt?
“De Ligt ha le stesse qualità mie e di Bonucci. Viene da stagioni importanti, dove sta crescendo, ed ha tanti margini di miglioramento ma è un calciatore di livello intenrazionale ed ha uno strapotere fisico”
DOMANDE PER ALLEGRI
Mister, domani ha già le idee chiare sulla formazione?
“Ho ancora le idee confuse. Domattina deciderò chi far giocare. Abbiamo fatto un buon allenamento. A parte Ramsey sono tutti a disposizione. Domani sarà una partita tecnica. Loro sono una squadra fisica e molto forte in contropiede. Per noi domani sarà un ottimo test sulle palle inattive”
Rabiot è a disposizione? Bernardeschi domenica l’ha soddisfatta?
“Bernardeschi ha ottime potenzialità. Ogni tanto gioca da fantasista ma non è il suo ruolo. Con la Sampdoria ha fatto una buona partita. Tutto sta nella testa e dalla voglia di mettersi in discussione tutti giorni. La carriera dei giocatori passa da questi dettagli lì. Rabiot sta bene ed è a disposizione. Domani giocano Szczesny, Locatelli e Alex Sandro”
Cosa ti aspetti dai giovani?
“Ho detto ai ragazzi che voglio vedere una squadra che gioca in maniera pulita. bisogna divertirsi a giocare una partita come questa. Abbiamo di fronte una squadra che al primo errore ti punisce. Bisognerà giocare bene”
Potremo rivedere Danilo giocare qualche metro più avanti? A che punto è il recupero di Arthur?
“Arthur è ancora indietro. Nella sosta lavoreremo per recuperarlo. Domani Danilo gioca. Non so ancora in che zona del campo”
Come giudica l’avvio di stagione di Bentancur?
“Bentancur da solo non può fare la regia di una squadra. Locatelli, da quel punto di vista, lo può aiutare perchè in due si compensano”
Cosa si aspetta da Kean?
“Kean deve fare solo a una cosa: fare gol. Deve migliorare quando deve giocare con la squadra ma, per l’età che ha, dimostra già molta espeirienza“
Cosa pensa di Federico Chiesa?
“Dopo l’Europeo il margine di errore si è assottigliato. Per lui quest’anno è molto più importante e difficile dell’anno precedente perchè tutti si aspettano di più da lui”
Come affronterete tatticamente il Chelsea?
“Dovremo essere cattivi nel pressing e nel recuperare la palla. Domani bisognerà avere l’entusiasmo e la voglia di giocare certe partite. Tutti dobbiamo lavorare per ottenere il massimo. Il nostro desiderio è arrivare in finale. Non puoi avere come obiettivo solo quello di passare il girone”
La Premier League è uno dei campionati più belli. Hanno solamente i soldi in più?
“Non so se è più bello. In Inghilterra c’è una cultura diversa. la gente va allo stadio per incitare i proprio giocatori. In Italia si fa il tifo contro. Noi non dobbiamo pensare ad imitare gli ingelsi, gli spagnoli, i tedeschi ma dobbiamo mantenere la nostra identità di italiani. Le partite possono essere belle anche quando finiscono 0-0. Potremo dire solamente fra un anno se il calcio è cambiato”
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