Massimiliano Allegri è tornato sulla panchina della Juventus dopo due stagioni in cui il tecnico toscano è rimasto fermo.
Nelle ultime due annate, però, tanto è cambiato: anche dal punto di vista del regolamento.
Paolo Bargiggia, con un editoriale sul suo sito web, ha attacco Allegri senza giri di parole.
Ecco quanto scritto dal giornalista:
“Allegri sembra invecchiato di 10 anni; non nel fisico ma nella testa e nei concetti che, fin qui, prova ad esprimere sul campo: roba da calcio quasi preistorico. A Napoli ha scelto di lasciare a casa i sudamericani e il suo calcio ha continuato a puzzare di antico. Un gol regalato da Manolas a Morata dopo 10 minuti e, pian piano, quella linea Maginot che cresceva con il passare dei minuti per difendere il gollettino iniziale. Anche atleticamente, nella ripresa, il Napoli è stato nettamente superiore. Così, a parte l’ennesima papera del suo portiere e la distrazione del neo entrato Kean che hanno certificato la sconfitta per 2 a 1, di calcio, da parte della Juventus non se ne è proprio visto. E, consolarsi o, peggio, cullarsi sugli allori pensando che nella stagione 2015/16 sempre con Allegri in panca era riuscita la rimonta scudetto da meno 11 dalla vetta, sarebbe esercizio altamente pericoloso”.