Alle 14:30 parlerà Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato Juventus-Empoli.
Su Ronaldo?
“Ieri parlando con Cristiano mi ha detto che non ha intenzione di restare, perciò oggi non si è allenato e domani non sarà convocato. Adesso parliamo dell’Empoli dove dovremo fare una bella prestazione per portare a casa i tre punti”
Cosa si aspetta dalla sua Juventus domani?
“Direi che stiamo lavorando bene, però bisogna vincere. Dopo la prima partita siamo dispiaciuti per non aver vinto perché sono capitati due imprevisti che possono capitare ma per noi non devono capitare più. Abbiamo fatto una buona partita poi dobbiamo migliorare sul piano del gioco però nel secondo tempo abbiamo sbagliato troppo. Ci stiamo lavorando e stiamo migliorando anche la condizione. Domani ci sarà una bella atmosfera in casa“.
L’assenza di Ronaldo dovrà responsabilizzare ancora di più la sua squadra?
“Sono già tutti responsabili, è normale che ora senza Ronaldo tutti devono essere ancora più responsabili, ci sono tanti giovani che devono migliorare tutti sotto tutti i punti di vista. La differenza la farà quando miglioreranno dal punto di vista mentale che ci permetterà di vincere le partite e di gestirle”.
Su Mckennie?
“Non deve assolutamente partire, ha gol nelle gambe, deve disciplinarsi e migliorare, è un centrocampista offensivo. Davanti siamo messi abbastanza bene, per non dire bene”.
Su Kean?
“È stato alla Juve, ma parlare di altri giocatori non ha senso. Pensiamo a giocare domani e poi avremo 3 giorni per pensare al mercato”.
Quale modulo preferisci?
“Dipende dalle caratteristiche dei giocatori, da Chiesa a Kulusevski a Dybala, a seconda di chi gioca ci adatteremo, i ragazzi sono giovani e hanno bisogno di imparare e migliorare, è un percorso da fare attraverso le vittorie che aiutano in autostima e morale”.
Chi ha i gol nelle gambe?
“Gol nelle gambe li hanno Dybala, Morata, Chiesa, Kulusevski, Bernardeschi, Rabiot. Lui deve farne di più. McKennie li ha, i difensori. Bisogna essere bravi a distribuirli, bisogna lavorare di squadra”.
L’ha delusa il comportamento di Cristiano?
“No, ha fatto la sua scelta. Alla Juve sono passati Sivori, Platini, Del Piero, Zidane, Buffon. Grandissimi campioni, è una legge di vita: rimane la Juventus che è la cosa più importante e la base per avere dei risultati. È stato tre anni, ha dato il suo apporto, ora va via e la vita va avanti, come è normale che sia”.
Una settimana fa Ronaldo le aveva detto che voleva restare. Ora Cosa è cambiato? La panchina di Udine ha influito?
“No. Sabato gli ho detto che a Udine sarebbe andato in panchina, lui mi ha detto che sarebbe rimasto all Juve. Poi c’è il mercato, è cambiata la situazione e va accettata: alla Juve devono rimanere i giocatori che hanno voglia di rimanere. È tutto semplice: abbiamo un bel girone di Champions da superare e tante cose da fare con una squadra che deve pensare solo a crescere”.
Sul mercato?
“Mancano ancora 3-4 giorni e siamo in linea con le nostre idee, se riusciamo a trovare un giocatore che migliora la rosa bene, altrimenti rimaniamo con questi, abbiamo Arthur fuori che sta per rientrare e la rosa è ottima. Sono contento della rosa bisogna concentrarsi su quelli che abbiamo”.